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DALLA DIOCESI - Uno straordinario traguardo per la Fondazione Stella Maris, l’istituto nato a San Miniato negli anni ’50, dal cuore e dall’intelligenza di don Aladino Cheti, che oggi è annoverato tra i più all’avanguardia nella cura di bambini e adolescenti affetti da patologie neuropsichiatriche. Alle sedi di Calambrone, San Miniato e Fauglia si va ad aggiungere il nuovo Ospedale Stella Maris di Cisanello, a due passi dal Nosocomio pisano. La struttura è stata costruita in modo da inserirsi armonicamente nel contesto del parco che la cinge. La cotruzione utilizzzare modrene concenzioni) costruttive, come l’utilizzo dell’EFTE, quasi un tessuto, riciclabile, ignifugo, estremamente resistente, trasparente, con un peso 99 volte inferiore a quello del vetro, che rivestirà il complesso architettonico svolgendo la duplice funzione di rifrazione della luce (naturale e artificiale) e di ombreggiamento. Una struttura leggermente rialzata, che proprio grazie a questo tessuto particolare ricorda un veliero bianco, il viaggio del bambino nella cura, e la tenda così cara a Michelucci, simbolo di accoglienza e solidarietà, che si apre al bambino, all’adolescente e alla sua famiglia.
A presentare la costruzione mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di San Miniato, Marco Filippeschi, Sindaco di Pisa, insieme ai vertici di Stella Maris: Giuliano Maffei, Presidente, Roberto Cutajar, Direttore Generale, Giovanni Cioni, Direttore scientifico. Con loro i progettisti: gli architetti Nico Panizzi, Gian Luigi Melis, Ilaria Fruzzetti di Heliopolis 21 e l’ingegnere Massimo Bottega dello Studio Technè.


Una ventina i progetti del nuovo complesso ospedaliero arrivati al IRCCS Fondazione Stella Maris nel corso dell’anno dai maggiori studi di architettura di tutta Italia. Dopo una selezione attenta e rigorosa, è stato selezionato il progetto preliminare degli studi Heliopolis 21 e Technè di Pisa. E’ risultato sia il più bello in termini architettonici che il più efficiente nei termini di funzionalità, "consumo di spazio", compatibilità ambientale, valorizzazione del verde circostante e del vicino parco urbano.
«L’ambiente di cura, accoglienza e ricerca di Stella Maris vive un passaggio qualificato del proprio sviluppo prospettando una nuova e moderna struttura – dichiara Mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di San Miniato – Il percorso che ha portato a questa scelta è stato frutto di ampia consultazione e approfondimento ed offre un risultato che risponde ad esigenze di professionalità e funzionalità. Mi preme sottolineare l’attenzione alla religiosità e alla spiritualità che accompagna l’esperienza di Stella Maris e che diventa un valore aggiunto nel considerare il paziente e la sua famiglia soggetti con cui vivere un vero incontro umano e non solo scientifico. Auguro che chi vivrà i nuovi ambienti della struttura che verrà edificata, personale medico e scientifico, direzione, personale infermieristico, operatori vari, pazienti, famiglie e volontari possano incontrare la professionalità della ricerca e della cura e la spiritualità che abita una umanità piena».
In occasione delle Festività di Natale, l’IRCCS Fondazione Stella Maris, insieme al Lions Club Pisa Certosa, presenterà un evento solidale per sostenere il Nuovo Ospedale, una serata che declinerà i valori e la missione della Stella Maris in un alto momento di poesia in musica. Si tratta del “Il Mio Gesù”, l’opera musicale di Beppe Dati, che mercoledì 14 dicembre alle ore 21 andrà in scena al Teatro Verdi di Pisa. I proventi saranno totalmente devoluti a sostegno del Nuovo Ospedale. L’opera musicale vedrà la straordinaria partecipazione di Paolo Vallesi che interpreterà la canzone “Natale in Volo”.