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STELLA MARIS - Dopo anni di attesa è arrivato il giorno della presentazione dell’ambizioso progetto di sviluppo per Stella Maris. «Il nuovo Ospedale - dice Giuliano Maffei, Presidente di Stella Maris – è il naturale sviluppo del pensiero e dello sguardo di Don Aladino Cheti e del Prof. Pietro Pfanner che, insieme agli altri co-fondatori di Stella Maris, hanno dedicato la loro vita all’assistenza e alla cura dei bambini, ma anche alla cura dell’Uomo in quanto non si può fare Scienza senza la Filosofia, la Cultura e la Spiritualità. L’idea ed il desiderio di costruire una nuova struttura ospedaliera che ci permetta di meglio studiare e curare le particolari malattie, si poggiano, infatti, sulla Ragione e sul Cuore, ossia su Scienza e Amore che sono stati gli ingredienti semplici, ma potenti, che i nostri fondatori hanno sempre utilizzato nel loro difficile lavoro quotidiano».
«Il trasferimento a Cisanello con la creazione del nuovo ospedale – afferma il Prof. Giovanni Cioni, ordinario di Neuropsichiatria infantile della Università e direttore scientifico della Fondazione – è indispensabile affinché la Stella Maris possa rispondere alle sfide sempre più complesse poste dalla cura dei bambini e degli adolescenti con gravissimi disturbi del neurosviluppo (situazioni di emergenza psichiatrica, gravi disturbi del movimento, epilessie farmacoresistenti, disturbi dello spettro autistico, e tanti altri). Per questo è fondamentale l’integrazione con il pronto soccorso pediatrico, le strutture di cura intensive e tutti i servizi del policlinico di Cisanello.
Il nuovo ospedale
Il nuovo Ospedale della Fondazione Stella Maris sorgerà a Cisanello, in un’area compresa tra via Cisanello e via Bargagna. La nuova struttura risponderà alle esigenze di maggiore comfort, migliorata sicurezza e tecnologia a favore dei bambini e degli adolescenti ricoverati. Verrà realizzato su un’area di terreno di 27.840 mq e si svilupperà inizialmente su una superficie complessiva di circa 9.500 mq. L’edificio si inserirà dunque all’interno di un vero e proprio parco urbano, "Il parco della Stella Maris", e dialogherà in modo armonico con il futuro parco pubblico adiacente. Il parco della Stella Maris potrà essere utilizzato non solo dai bambini in cura presso l’ospedale, ma anche, attraverso l’utilizzo di un pass, essendo lo stesso chiuso al libero transito per ovvie ragioni di sicurezza, dalle famiglie pisane con figli svantaggiati o disabili affinché possano fruirne per il tempo libero. Il costo complessivo dell’opera sarà di circa 21 milioni, (4 milioni euro per l’acquisto dell’area di terreno di Cisanello da Provincia, Comune e privati). Il resto della grande area a verde di Via Bargagna, per una superficie complessiva di circa 10 ettari, sarà invece parco urbano aperto a tutta la cittadinanza.

L’idea e la forma
I fruitori del nuovo ospedale sono i bambini. E’ questo il punto di avvio del progetto degli studi Heliopolis 21 e Technè: un edificio che come un girotondo si sviluppa leggero, un veliero bianco dalle linee morbide sul quale il bambino attraversa sicuro la malattia, le cui vele sono richiamate idealmente dagli elementi in materiale leggero, quasi un tessuto, che "avvolgono" le superfici vetrate. La forma dell’edificio ricorda anche la tenda come luogo dello spirito, richiamo alle chiese di Giovanni Michelucci, mentre dal punto di vista planimetrico è ispirata all’abbraccio della madre Maria al Gesù deposto della Pietà di Michelangelo. Grande è stato l’impegno per rendere il nuovo ospedale compatto, così da facilitare la distribuzione delle funzioni e l’ottimizzazione degli spazi di lavoro. La forma scelta dai progettisti permette inoltre di ridurre l’impatto del sistema ospedaliero, un’architettura dinamica per la forma e le finiture esterne, come il vetro che cinge linearmente i corpi allungati e le "palpebre" di ETFE bianco. Una struttura che si inserisce con armonia nel verde che lo circonda.
Sviluppo del progetto. Il nuovo complesso ospedaliero sarà costituito da un edificio principale su da quattro livelli di vita. Una Hall accogliente e calda sarà il punto centrale, il biglietto da visita emotivo e percettivo per accompagnare pazienti e visitatori nel percorso in ospedale.
Al piano terra saranno allocati la radiodiagnostica (Risonanza magnetica), l’EEG, i grandi laboratori di medicina molecolare, la riabilitazione con la piscina riabilitativa, oltre alla mensa e gli spazi di servizio. Al primo piano troveranno spazio l’accettazione, laboratori medici, gli spazi per la didattica, l’amministrazione, l’Agorà e un Cappella, oltre a una grande terrazza esterna.
Il secondo piano ospiterà le direzioni, il settore psicoeducativo, quello psicologico, il settore medi-co, il settore di valutazione funzionale motoria e logopedia, oltre ad ampi spazi gioco distinti per fasce di età.
Al terzo piano si troveranno gli spazi di degenza ordinaria e di soggiorno, il Clinical Trial Center, altri spazi per ambulatori e riabilitazione.


I tempi
Con la selezione del progetto, scatta la consegna del progetto definitivo. La posa della prima pietra di quello che sarà il nuovo ospedale di Stella Maris è prevista entro l’estate. Per la realizzazione completa del nuovo complesso ospedaliero si stimano circa tre anni.