Nelle utlime settimane politica e stampa non hanno parlato d’altro che di eutanasia, suicidi assistiti, testamenti biologici, “rischi” di mancanza di medici abortisti.
Queste, isnomma, le urgenze del nostro Paese.
Poi d’improvvisto scoppia la bomba mediatica e ci accorgiamo di una cosa che in fondo già tutti sapevano, ma che sembra interessare pochi: le nascite in Italia continuano a crollare a picco. Mentre a Roma si discute di varie forme di morte, la vita (non solo a Sagunto) è espugnata.