La "Casa di Betania" ospiterà la nuova mensa parrocchiale "Pane quotidiano" inaugurata dal vescovo di San Miniato, mons. Andrea Migliavacca nel giorno del patrono della parrocchia (San Giovanni) in via Valdera, al piano terreno dell’attuale "Casa del fanciullo". Al primo piano dello stesso edificio si trova il dormitorio per 6 persone e la sede Caritas. Oggi la mensa parrocchiale è al Circolo Acli Toniolo, ma non è più sufficiente e da febbraio sarà aperta la nuova.
La mensa, finanziata con fondi 8 x mille della Caritas nazionale integrati fondi diocesani, accoglierà tutti coloro che avranno bisogo di un pasto. Lo scorso anno la mensa parrocchiale ha servito oltre 2.000 pasti caldi, senza contare gli aiuti a domicilio e le raccolte alimentari. Inoltre sono stati realizzati nella stessa sede bagni e docce per tutte le persone in situazione di difficoltà. 
Dopo l’inaugurazione della nuova mensa parrocchiale, mons. Andrea Migliavacca ha celebrato la Messa nella chiesa S. Giovanni: «La nuova mensa parrocchiale partirà da febbraio - ha rilevato mons. Andrea Migliavacca - e la fine del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco è stato sancito da un segno concreto di solidarietà: l’inaugurazione, appunto, della mensa per la quale è giunto anche un contributo dall’8 per mille».
«La crisi è forte - ha detto mons. Renzo Nencioni, parroco di Ponsacco - e numerose sono le persone in difficoltà: cerchiamo di essere loro vicini in questo modo. Esiste nel solito edificio un dormitorio, bagni e docce per chi ha bisogno. Questo è stato possibile grazie alla sinergia di parrocchia, comune e associazioni, oltre ai volontari».
«Questa è l’unica mensa parrocchiale della diocesi di San Miniato in collaborazione con Caritas - ha aggiunto don Romano Maltinti, direttore Caritas diocesana - anche se in altri luoghi della diocesi esistono realtà simili, oltre all’aiuto domiciliare».