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SCUOLA - Come ogni anno, il servizio diocesano per l’IRC ha raccolto le statistiche sugli studenti che si avvalgono dell’ora di religione sul territorio della diocesi, per tutti gli ordini di scuola, relativamente all’anno scolastico 2017-18 .
Analizzando i dati raccolti, è interessante rilevare che nella nostra diocesi la percentuale degli studenti che si avvalgono dell’IRC è ancora molto alta: l’86,82% del totale (17.430 su 20.075).

Tra i 16.922 studenti italiani iscritti alle scuole del nostro territorio seguono l’ora di religione il 95,42%, mentre gli stranieri che se ne avvalgono sono il 40,69% (1283 su 3153). Si nota quindi che gli studenti stranieri influiscono molto sull’abbassamento della percentuale complessiva degli avvalentisi dell’ IRC.
Per quanto riguarda la Scuola dell’Infanzia, sono statea censiete 174 sezioni della scuola statale e 31 della paritaria. La percentuale complessiva dei bambini che ricevono l’insegnamento della religione cattolica sono l’88,10%. I bambini che non se ne avvalgono, per la maggior parte stranieri, svolgono attività alternative o soprattutto studio individuale con un docente. Soltanto poche unità hanno optato per l’entata postcipata o l’uscita anticipata.
Nella Scuola primaria la percentuale degli alunni avvalentisi resta invariata rispetto a quella dell’Infanzia, mentre nella scuola secondaria di primo grado la percentuale scende all’86,24. Anche in questo caso i bambini che non si avvalgono dell’IRC sono in maggioranza stranieri (641 su 451).
Infine, nella Scuola secondaria di secondo grado la percentuale degli studenti che seguono l’ora di religione si abbassa all’80,68%. La maggior parte dei non avvalentisi opta per l’entrata posticipata o l’uscita anticipata mentre solo uno studente, sulle 107 classi censite, ha scelto di svolgere l’attività alternativa, 35 lo studio individuale con docente e 174 lo studio individuale senza docente.