Archbishop Oscaro Romero with young people in El Salvador in this undated file photo Photo courtesy of Arzobispado de San Salvador Oficina de la Causa de Canonizacion CNA 2 4 15

Nel 70mo dalla nascita il Dramma Popolare propone un evento di altissima risonanza relativo allo spettacolo del mese di luglio, entro un festival, quest’anno incentrato sul tema della Fede portata all’estreme conseguenze del sacrificio della vita in suo nome, ma anche per la sua azione più autentica del messaggio cristiano. Sarà il grande regista Maurizio Scaparro, insieme ad attori di forte spessore professionale e artistico, a dare attuazione ad un testo, per la prima volta tradotto in italiano e presentato in prima assoluta il 15 luglio prossimo sulla piazza del Duomo a San Miniato.


Non poteva esserci messaggio più significativo in tempi di grande complessità, di forti dubbi ed incertezze su tutto, di quello presente nel testo "Il Martirio del Pastore" di Samuel Rovinski, legato alla figura di Oscar Romero, il Vescovo salvadoregno ucciso perché difensore aperto e coraggioso del popolo di cui è stato Pastore. Il 27 maggio, a Palazzo Grifoni, alle ore 17.30 sarà aperto un dibattito su questa figura di vescovo, già beatificato da Papa Francesco, a cui saranno presenti Maurizio Scaparro, regista di grandissimo rilievo nel panorama del teatro internazionale, un nome che mancava alla lista dei grandi registi che hanno lavorato per il Dramma Popolare e che questo è orgoglioso di accogliere nella città in una prova teatrale assai impegnativa. Con lui Antonio Salines, direttore del teatro Belli di Roma, attore di fama, di vastissima esperienza, capace di spaziare in ogni genere teatrale sempre con la stessa efficacia e grande bravura; infine una giovane attrice che ha lavorato con estrema puntualità sull’adattamento del testo, una giovane di grandi promesse, ora responsabile del teatro sperimentale "Grattacielo" di Livorno. Con loro i rappresentanti della stampa e il pubblico in sala potranno dibattere gli aspetti più significativi della figura di Romero, con il coordinamento del Direttore Artistico del Dramma Popolare, Don Piero Ciardella. È questo l’inizio di un percorso di approfondimento di carattere storico-culturale utile a preparare il pubblico a una migliore fruizione dello spettacolo che culminerà il 12 luglio con la presenza dello storico Franco Cardini, un vero esperto di storia dei Paesi dell’America Latina e oltre, una figura cara ai sanminiatesi che saprà, insieme a Delio Fiordispina, diretto conoscitore di Romero, completare, in maniera brillante, come di consueto, il quadro nel quale si colloca la vicenda del popolo salvadoregno e del suo pastore.

Seguici su Twitter

I cookie rendono più facile per noi fornirti i nostri servizi. Con l'utilizzo dei nostri servizi ci autorizzi a utilizzare i cookie.
Maggiori informazioni Ok Rifiuta