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DAL TERRITORIO - Con l’affidamento familiare aiuti un bambino a crescere, non occorrere essere delle persone speciali. Alla fine è molto più quello che si riceve che quello che si dà. Non avere paura di donare il tuo tempo! Mi sono detta: perché no? Ci ha mosso il desiderio di dare un aiuto concreto, personale, ad un bambino e alla sua famiglia. Abbiamo sperimentato la novità dell’esperienza di una famiglia che si apre agli altri". Questi e molti altri sono i sentimenti e i vissuti che esprimono le famiglie e le persone che stanno accogliendo circa 50 bambini in affido nel Valdarno Inferiore. Ma i bisogni sono sempre molti ed è per questo che il Centro Affidi dei comuni di San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d’Arno, sta cercando persone e famiglie disponibili a mettersi in gioco».


Ma che cos’è l’affidamento familiare? È accogliere temporaneamente un bambino o un ragazzo che ha bisogno di essere amato e accudito, quando la sua famiglia si trova in difficoltà.
Quali forme di accoglienza sono possibili? L’affidamento è come un arcobaleno: tanti colori e tante forme di accoglienza. Accanto all’accoglienza a tempo pieno (si cresce in una famiglia per un certo periodo), ci sono molte possibilità di aiuto e vicinanza: uno spazio e un tempo nel fine settimana, o poche ore al giorno o un giorno a settimana. Non è importante la quantità, le cose che si fanno, non ci sono obiettivi alti da raggiungere, non servono genitori perfetti o esperti educatori, ma persone disponibili a vivere una relazione personale, dedicata, accogliente, partendo dalla propria esperienza di vita.
Chi può essere affidatario?Tutti possono esserlo:coppie sposate o conviventi,con o senza figli, persone singole, pensionati.
Per promuovere e far conoscere l’affido un’occasione particolare sarà quella organizzata dal Centro Affidi del Valdarno Inferiore con la collaborazione e il sostegno di più di cinquanta tra enti e associazioni per domenica 12 aprile 2015, dalle ore 14.30, presso la Casa Culturale di San Miniato Basso. L’Open Day Affido sarà una giornata di festa, rivolta alle famiglie, ai bambini, ai ragazzi e ai giovani, nonché un’importante occasione per promuovere la disponibilità di persone singole e famiglie ad accogliere bambini e bambine, ragazzi e ragazze in situazioni di difficoltà.Istituzioni, enti, cooperative e associazioni del territorio saranno presenti con i loro stand e con dei laboratori di gioco per bambini e ragazzi. Animeranno il pomeriggio gli allievi dell’Accademia Musicale"G. Caccini" di Montopoli in Val d’Arno, dei laboratori culturali del Comune di Castelfranco di Sotto, dell’Accademia Musicale di San Miniato Basso, il gruppo canoro «Senza tempo» di Santa Croce sull’Arno, gli allievi di breack dance del gruppo «SpinkidsCrew». Ci sarà un momento di incontro sul tema dell’affido con storie, testimonianze e riflessioni e in conclusione la premiazione del concorso di disegni "Tracce d’accoglienza"effettuatodagli alunni delle scuole del Valdarno Inferiore.
L’affidamento e l’accoglienza di un bambino sono un atto di solidarietà. Chi accoglie un bambino lo accompagna,per un tratto di strada, lungo il cammino della vita. Per chi volesse ulteriori informazioni e volesse offrire la propria disponibilità indichiamo i recapiti per contattare il Centro Affidi: 0571389815 / 0571389800.