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SAN MINIATO - Sono in circa 200 i pellegrini partiti dalla nostra diocesi verso il Santuario Mariano di Lourdes. Mons. Tardelli ha scritto la seguente lettera ai partecipanti al pellegrinaggio, ma che tocca il cuore di tutti noi :« Ci siamo fatti pellegrini alla grotta di Lourdes per chiedere alla Vergine Santa il suo materno aiuto, il suo sostegno per la nostra Chiesa, per le nostre famiglie, i nostri malati e i nostri giovani...

In questo particolare momento della storia del mondo, vogliamo anche pregare per la pace e, in modo tutto particolare, per i nostri fratelli e sorelle che patiscono ingiustizia a causa della fede nel Signore Gesù, morto e risorto. Sentiamo tutti la nostra debolezza. Abbiamo ben presente le ferite che segnano la nostra vita nel corpo, nella mente, nella nostra ragione, nella nostra umana dignità e soprattutto nell’anima a causa del peccato. Sappiamo anche quanto la nostra chiesa debba crescere e migliorare nella fede, nella comunione tra tutti i suoi membri, sacerdoti e laici, nella testimonianza di Gesù. Alla Madonna che è l’Immacolata chiediamo con tutto il cuore di starci vicino e di pregare per noi, “ora e nell’ora della nostra morte”. Ci aiuti la Vergine santa a ritrovare la gioia dell’essere perdonati, la bellezza dell’amore fraterno, la capacità di stare accanto a chi soffre nel corpo e e nello spirito, l’entusiasmo dell’annuncio del vangelo a tutte le genti. Alla grotta di Lourdes portiamo con noi tutti coloro che sono rimasti a casa e che si affidano alle nostre preghiere. Portiamo però anche tutte le persone che vivono e soffrono nei nostri territori, cristiani o non cristiani, credenti o non credenti, buoni o cattivi».