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PONSACCO - Sabato 28 aprile la comunità ponsacchina ha celebrato, con una bella cerimonia, l’inaugurazione della Chiesa parrocchiale, dedicata a San Giovanni Evangelista, resa più bella e accogliente al termine degli importanti lavori di consolidamento e restauro durati 9 mesi.

Dopo il taglio del nastro ad opera del Vescovo moms. Andrea Migliavacca, del sindaco Francesca Brogi e dell’arciprete mons. Renzo Nencioni, la cerimonia è iniziata con la speciale preghiera e la benedizione impartita dal Vescovo.
L’arch. Claudio Salvadori ha tenuto la relazione tecnica incentrata sull’illustrazione degli importanti lavori realizzati allo scopo di mettere in sicurezza l’edificio (impermeabilizzazione del tetto per preservare la struttura lignea sottostante e inserimento di tiranti d’acciaio), e di ottenere il consolidamento delle facciate con stesura di un nuovo strato d’intonaco "all’antica". Una particolare cura è stata riservata all’interno con il restauro di alcune parti logorate dall’umidità, degli altari posti nelle navate laterali e la realizzazione della nuova illuminazione a led che ha contribuito a rendere più suggestivo l’aspetto della Chiesa. Le nuove coloriture scelte hanno consentito, grazie al gioco di chiari e scuri, di riportare la facciata principale ad uno splendore perduto.
La spesa complessiva è stata di 427.333 euro, è stata autorizzata dalla Diocesi e ammessa a beneficiare del contributo CEI per 176.000 euro. La somma restante è a totale carico della parrocchia che vi ha fatto fronte attingendo all’importo di 321.000 euro incassati nel 2017 come primo acconto sul totale della vendita alla RSA Giampieri dell’immobile nel quale opera da molti anni che, come da accordi tra le parti, entreranno in nove rate annuali dal giugno 2018 al giugno 2026.
Benozzo Gianetti ha raccontato con dovizia di particolari la storia di un edificio che è davvero un piccolo capolavoro per essere stato costruito dal 1823 al 1836 da una piccola comunità che realizzò, con un volontariato attivo, una grandiosa opera di cooperazione, soffermandosi diffusamente sulle opere pittoriche che arricchiscono il soffitto della navata centrale, del transetto e dell’abside. Degni di particolare attenzione gli arredi posti in opera nel 1986, in occasione del 150° anniversario della consacrazione, quali il nuovo altare in marmo e basamenti in bronzo e le stazioni della Via Crucis.
Il sindaco. ringraziando don Renzo e la parrocchia, ha detto che grazie ai lavori di restauro, sia della facciata che di parte della struttura, la nostra Chiesa torna ad essere più bella di prima, più sicura e accogliente, dando al tempo stesso, insieme al Campanile ristrutturato nel 2014, maggior lustro al nostro centro storico.
Mons. Vescovo ha espresso la sua soddisfazione per aver potuto ammirare il nuovo aspetto della Chiesa, il suo plauso a quanti hanno reso più bella e accogliente la Casa del Signore - cosa davvero meritevole - ma ha invitato che occorre andare oltre, cioè ristrutturare e rendere più viva e operosa la famiglia parrocchiale che in quella Casa si riunisce per pregare e stare con Lui.
Don Renzo, concludendo la parte cerimoniale, ha espresso la sua soddisfazione per la conclusione dell’opera di restauro, ha ringraziato mons. Vescovo e le autorità presenti per aver reso molto bella la cerimonia, ed ha avuto parole di riconoscenza per i tecnici e le imprese che hanno prestato la loro opera.