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PERIGNANO - Martedì 5 dicembre nel centro pastorale di Perignano ci siamo ritrovati per condividere insieme questi giorni di festa con i ragazzi immigrati accolti negli appartamenti di Perignano. In questo ultimo anno la cooperativa Il Cammino ha compiuto uno sforzo maggiore per rispondere ai bisogni dei nuovi sbarchi aprendo nuove strutture.
Ad oggi i ragazzi ospitati sono 23 e abitano in due appartamenti privati a Perignano(7 persone) Spinelli(7 persone) ed a San Ruffino (9 persone) in un appartamento della Parrocchia di Cevoli, la prossima settimana arriveranno a essere 29, apriremo un appartamento in Cenaia (6 persone).


Sono tutti uomini giovani provenienti da diversi paesi dell'Africa e dell'Asia: Nigeria, Mali, Ghana, Guinea, Liberia, Costa d'Avorio, Pakistan e Bangladesh.
Sostenuta dalla Società della Salute, la Cooperativa offre a queste persone, oltre il quotidiano accompagnamento verso l'inserimento nella nostra comunità, l'assistenza per le procedure legali necessarie per ottenere lo status di rifugiato politico, sostiene le spese di vitto e alloggio e la partecipazione alla scuola d'italiano( che si svolge nel Centro Madre Teresa di Calcutta) Fondamentale è il ruolo degli Educatori della Cooperativa che seguono il percorso dei ragazzi e rafforzano la rete sociale intorno a loro, fatta di realtà diverse: la Caritas, la Parrocchia,le associazioni,gli abitanti del territorio.

Al pranzo oltre ai ragazzi erano presenti Don Armando,la Caritas parrocchiale, noi della Cooperativa Il Cammino che seguiamo i ragazzi nell'accoglienza.
E' stato un bel momento di confronto e di festa. Presente al pranzo, c'era il nuovo vescovo di San Miniato Mons. Migliavacca che è riuscito con molta semplicità a condividere con noi il momento di gioia, mettendo al centro i ragazzi e il lavoro degli operatori.

Una bella testimonianza, la presenza del vescovo, le sue parole, il sentire la Chiesa cosi vicina e presente alla quotidianità delle persone.