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SAN MINIATO - Un grande esempio di un vescovo veramente innamorato di Dio, che con la sua vita ha testimoniato gli elementi fondamentali della santità: la scienza e la fede». Così mons. Morello Morelli, amministratore diocesano, ha dipinto mons. Del Corona nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative di avvicinamento al giorno della beatificazione.
Si avvicina infatti a grandi passi il 19 settembre, giorno in cui Del Corona salirà ufficialmente alla gloria degli altari. Un evento storico per la comunità diocesana di San Miniato che si sta preparando con varie iniziative, volte soprattutto alla conoscenza e all’approfondimento della figura del Beato. Per accompagnare la beatificazione la Diocesi, in collaborazione con la facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze, ha organizzato un convegno scientifico per approfondire il contesto nel quale Del Corona ha vissuto, ovvero la Toscana di fine ’800.


«Per capire meglio la figura di Del Corona è necessario approfondire il periodo storico in cui è vissuto e nel quale ha guidato la chiesa di San Miniato – afferma don Francesco Zucchelli, segretario del comitato per la beatificazione e parroco di San Miniato –. Per questo, con la collaborazione della facoltà teologica dell’Italia centrale, abbiamo organizzato un convegno dall’alto profilo scientifico, grazie al quale sarà possibile delineare la figura del beato». Al convegno parteciperanno Padre Giovanni Roncari, e Ulderico Parente, quest’ultimo estensore della biografia ufficiale del vescovo domenicano.
Oltre al convegno del 15 maggio di Palazzo Grifoni, stanno partendo altre iniziative volte ad approfondire la conoscenza del beato: è già in distribuzione nelle parrocchie una sintetica biografia redatta dalla professoressa Laura Baldini, mentre tra pochi giorni saranno disponibili una graphic novel per i più giovani e un docufilm che andrà in onda su Tvl per la fine di maggio, inizio di giugno.
La beatificazione avverrà il 19 settembre nella chiesa di San Francesco a San Miniato, alla presenza del delegato pontificio, dei vescovi della Toscana, dell’ordine delle suore domenicane dello Spirito Santo fondata da Del Corona, e dai rappresentanti della diocesi di Firenze e di Livorno.
Tutte le iniziative sono state rese possibili grazie al contributo della Cassa di Risparmio di San Miniato e della Fondazione, oltre che da Incas spa (Iniziative Conciarie Associate). «L’azienda – come ha affermato Valter Ceccatelli, presidente del gruppo, è da sempre vicina agli insegnamenti della dottrina sociale della chiesa e cerca di applicarli negli orientamenti di formazione del personale. Non è infatti la prima sponsorizzazione di eventi culturali ecclesiastici. Incas spa ha già collaborato nella produzione del lavoro musicale “Il mio Gesù” di Beppe Dati, ancora in tour per la Toscana».
«La figura di Del Corona – ha aggiunto don Zucchelli – sarà oggetto anche di due pubblicazioni di carattere scientifico: la pubblicazione degli scritti presenti nell’archivio diocesano, importanti fonti di riferimento a servizio degli storici che vorranno lavorare sulla figura del beato, e la biografia scientifica, che sarà pronta per giugno». Soddisfatto il sindaco Gabbanini, che ha affermato: «Non è da tutti poter vivere la beatificazione di un vescovo, un uomo che ha fatto tanto per la nostra comunità. Mi sento onorato e fortunato nel poter vivere da sindaco questo bel momento di gioia per tutto il territorio».

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