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SAN MINIATO -  E’ stato presentato il 13 dicembre a Palazzo Migliorati il nuovo numero del Bollettino dell’Accademia degli Euteleti di San Miniato. Un volume di oltre seicento pagine – ricco di saggi e articoli che valicano i confini del territorio samminiatese e che segnano in qualche modo l’impronta voluta dal presidente del comitato scientifico, Saverio Mecca.

In questa recensione abbiamo scelto di evidenziare principalmente ciò che di nuovo viene detto sul fronte della storia diocesana, a partire dal lavoro di Francesco Fiumalbi, che pubblica una prima parte di “fonti narrative per la storia di San Miniato” senza la pretesa di una trattazione specialistica bensì con l’unico obiettivo di fornire un regesto delle informazioni riguardanti episodi della vita samminiatese in epoca medioevale. Si tratta di uno strumento utilissimo per chi vorrà approfondire alcuni episodi, trovando già la fonte ed eventualmente il luogo di conservazione dei vari testi citati, anche su piattaforme on line. Segue un saggio a quattro mani di Biondi e Parentini che analizzando gli eventi della guerra di Firenze contro San Miniato del primi di gennaio del 1370. Il breve articolo è arricchito dell’appendice documentaria trascritta da fonti conservate in archivio di Stato a Firenze. Scorrendo le pagine troviamo poi due approfonditi articoli di Marco Frati, docente dell’Università di Firenze, che da archeologo traccia la storia del romanico a San Miniato con una dissertazione sui cantieri religiosi e i modelli architettonici fra alto e basso medioevo, confrontando il caso samminiatese con più ampi orizzonti regionali ed extra regionali. Come naturale approfondimento, nel secondo articolo, si parla invece della “platea Sancte Marie ante plebem”, la piazza del Duomo, con un’efficace ricostruzione documentale e grafica di quello che doveva essere uno dei più importanti spazi pubblici alla metà del XIII secolo. Barbara Pasqualetti è invece l’autrice del saggio successivo, dedicato alla chiesa della Santissima Annunziata di San Miniato detta di San Martino alle Carceri. Sul vescovo Poggi e la Chiesa del Santissimo Crocifisso Eleonora Saraco svela tutta una serie di interessanti particolari teologici e filosofici, potremmo dire in generale “formativi”, che stanno alla base della grandiosa opera architettonica del santuario dedicato al Crocifisso dal servita Poggi. Non è azzardato dire che, per qualità dell’approfondimento e analisi dei documenti, il lavoro dell’autrice si colloca oltre la storia della costruzione narrata nel 1863 dall’erudito sacerdote Giuseppe Conti. Ancora il Bollettino si sofferma sulla vicenda del palazzo oggi sede della Misericordia, poi sulla storia del fotografo Caponi, nel cui fondo documentario possiamo trovare immagini di molte chiese del territorio agli inizi del secolo scorso, sulla chiesa di San Bartolomeo a Streda, e un breve schizzo biografico di Franco Palagini sulla storia della tipografia che prendeva proprio il nome del suo autore. Per chi avesse tempo da “investire” in queste vacanze, non troverà difficile apprezzare molte succose notizie dal volume ottantuno del Bollettino degli Euteleti, certo poco maneggevole, ma pur sempre fonte di preziose informazioni sulla storia diocesana e del territorio.

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