Locbn

SAN MINIATO -Un appuntamento ormai caro al pubblico samminiatese, quello del 12 maggio 2016 a Palazzo Grifoni ore 17.30, l’incontro con attori monologanti che si confrontano e raccontano le loro esperienze di vita, costruiscono testi su un vissuto da cui emergono emozioni e riflessioni di urgente attualità capaci di coinvolgere, interrogare le coscienze, spingere a porsi domande sul presente e sul nostro domani. Sono loro a dominare la scena, a misurarsi nell’arte antica dell’affabulazione, in un monologo che affascina e di cui la parola è protagonista in tutte le sue potenzialità e sfumature. Sono passati da San Miniato, per volontà del Presidente del Dramma Popolare, Marzio Gabbanini, e con il sapiente coordinamento del critico teatrale Masolino D’Amico, nomi importantissimi di attori monologanti, da Giuseppe Cederna, a Beppe Covatta, da MoniOvadia a Lella Costa, a Laura Curino. Questa è la volta di Davide Enia e Oscar De Summa, attori di successo impegnati a monologare sul tema “Storie di luoghi”, che rimandano soprattutto alla loro terra di origine, la Sicilia e la Puglia, in un susseguirsi di racconti esilaranti e amari al tempo stesso. 

Il Dramma Popolare continua così nella sua opera di coinvolgimento di un pubblico sempre più ampio e motivato con proposte di qualità che, quest’anno, intendono celebrare degnamente il LXX dalla nascita, a partire dal Restauro dei Manifesti degli spettacoli, vere opere d’arte nel campo dell’incisione, al ricordo di Don Luciano Marrucci, figura indimenticabile di Sacerdote e Direttore Artistico, allo spettacolo “È il mio cuore il paese più straziato. Dalle trincee della Prima Guerra Mondiale” da un’idea di Andrea Giuntini, fino ai monologanti il 12 maggio e l’incontro, il 27 maggio, a Palazzo Grifoni alle ore 17.30 con Maurizio Scaparro, Antonio Salines, Eleonora Zacchi, rispettivamente regista, attore protagonista, traduttrice e adattatrice del testo dello spettacolo del mese di luglio “Il martirio del pastore” di Rovinski sulla figura del beato Oscar Arnulfo Romero nell’ambito di un Festival di alta qualità.
Novità assoluta la rappresentazione di due spettacoli del Festival negli spazi della Misericordia di San Miniato Basso e sul sagrato della chiesa “Madre dei Bimbi” di Cigoli, così da realizzare quanto ebbero a sostenere i fondatori del Dramma: “Andremo nelle piazze, sui sagrati delle chiese, nelle fabbriche”.

Seguici su Twitter

I cookie rendono più facile per noi fornirti i nostri servizi. Con l'utilizzo dei nostri servizi ci autorizzi a utilizzare i cookie.
Maggiori informazioni Ok Rifiuta