«La strage del Duomo del 22 luglio del 1944 fu una strage efferata, terribile, che ci deve insegnare ad imparare dalla storia e percorrere insieme i sentieri della pace». Questo il pensiero del vescovo Tardelli, che ha partecipato alla commemorazione del 70mo anniversario dell'eccidio. Presenti all'incontro il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, il presidente della Provincia Andrea Pieroni, le autorità militari. La commemorazione, come da tradizione, si è svolta presso il comune di San Miniato. Durante i saluti, il presidente del consiglio comunale Giglioli si è soffermato sull'importanza di questo anniversario che: «non deve esaurirsi con questa giornata, ma deve continuare nel corso dell'anno, anche per trasferire la memoria della strage alle scuole».

«Una pagina di storia tragica ˗ ha ricordato il presidente Pieroni ˗ che nel presente ritorno nei venti di guerra che spazzano l'Europa Orientale e il Medio Oriente». 

Il Vescovo, durante l'omelia pronunciata in occasione della Santa Messa in suffragio delle vittime, ha ricordato la sorella di mons. Giubbi, Maria, «staffetta» partigiana e teologa nella Firenze dilaniata dalla guerra. Maria, durante la ricostruzione, è stata la prima direttrice della mensa di San Francesco, istituita nel novembre 1949 per iniziativa dell’associazione Opera Ritiri che si occupava dell’accoglienza dei viandanti, direttamente chiamata dall’allora arcivescovo di Firenze cardinale Elia Dalla Costa. Queste circostanze, secondo il vescovo, «servono ad inquadrare meglio la figura di Mons. Ugo Giubbi». «Credo che sia doveroso ricordare insieme alle vittime, anche il vescovo Giubbi, rendendo giustizia e onore alla sua memoria. Ed è bene che nel Duomo dove accadde la strage ˗ ha concluso il Presule ˗ sia posta una memoria che racconti ciò che davvero accadde nel luglio del ’44  e perchè tanti innocenti morirono».

SANTO PIETRO IN BELVEDERE - Il mattino di Mercoledi 16 Luglio 2014 nella Parrocchia di Santo Pietro Belvedere, si sono celebrate le Comunioni.  I bambini che hanno ricevuto il Sacramento erano davvero emozionati e nel pomeriggio li attendeva la S. Messa concelebrata dal Parroco Don Giovanni Osuch e da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Fausto Tardelli.

CASTELFRANCO - Il 19 Luglio all’Orto di S. Matteo di Castelfranco di Sotto, è andato in scena il musical su Madre Teresa di Calcutta "Una Matita nelle Sue Mani".Questo progetto teatrale nato due anni fa da alcune catechiste della parrocchia, ha coinvolto molti genitori dei bambini frequentanti il catechismo.I genitori hanno rappresentato la storia della religiosa Madre Teresa con canti, balli e recitazione, con l’aiuto di musicisti che hanno suonato dal vivo e riuscendo a collaborare con diverse associazioni del paese come il Comitato del palio, le scuole di musica e ballo, il gruppo teatrale e anche l’amministrazione comunale. Il musical ha coinvolto gli attori per circa un anno e mezzo, i quali nel loro tempo libero hanno partecipato assiduamente alle prove fino ad arrivare al giorno della rappresentazione teatrale. Questo evento, che ha richiesto un alto spirito di sacrificio da parte di tutti i partecipanti, è stato allo stesso tempo ricompensato dall’unione di una forte amicizia, alimentata dalla fede e dalle parole di Madre Teresa. Un ringraziamento speciale a tutte le persone che hanno lavorato dietro le quinte, alle registe e ai musicisti che con il loro aiuto, sono riusciti a portare avanti e a realizzare questo meraviglioso progetto.

CIGOLI - ll 21 luglio 2014 a Cigoli sembra un giorno senza fine, un giorno che si protrae da settimane tra la devozione, la preghiera, la supplica alla Cara Madre dei Bimbi di tanti genitori, giovani ed anziani in una invocazione d’amore e di protezione dalla Madonna.

L'Arciconfraternita di Misericordia di San Miniato ha ripreso una tradizione centenaria, da tempo dimenticata e sabato 5 luglio u.s., con una cerimonia commovente e sentita, durante la SS, Messa prefestiva celebrata dal parroco e Correttore Don Francesco Zucchelli nella Chiesa dei SS. Jacopo e Lucia (detta di San Domenico), si è svolta la cerimonia di "vestizione" di sedici volontari che operano nei servizi sanitari e sei nella Protezione Civile.