Quando si avvicina la fine della scuola ogni famiglia si preoccupa di come passeranno le giornate i propri figli durante l’estate. Anche a causa della crisi economica, chi può si rivolge ai nonni anche se sono lontani , spesso al Sud, e “manda” i figli a trascorrere qualche settimana sotto l’abbraccio premuroso e sicuro dei familiari. Ci sono poi tante proposte , le più varie possibili, offerte da enti e associazioni sportive e i campi solari dei Comuni.

Un due Giugno inconsueto, interamente dedicato alla Madre di Dio e Madre nostra, quello trascorso a Cigoli. Si rinnova anche quest’anno il connubio tra il Santuario della Madre dei Bimbi e quello di Schoenstatt (cittadina tedesca), dove già da Giovedì era arrivata in visita l’immagine ausiliaria della Madonna Pellegrina e che ha accompagnato i giorni precedenti fino a culminare nel giorno più atteso, quello della conferma della regalità della Madonna, come nostra protettrice e Regina delle famiglie. La cerimonia ha avuto inizio con la recita del suggestivo Santo Rosario "Luminoso", per poi proseguire nella Santa Messa concelebrata da Don Francesco Ricciarelli e Don Giampiero Taddei.
Tutto il pomeriggio è stato scandito dagli interventi di Suor M. Ivone, delle Sorelle di Maria, venuta per l’occasione, e che ha ribadito l’importanza di costruire la chiesa tutti insieme,tutto il popolo di Dio, condividendo questi splendidi momenti di devozione e di preghiera e portarli nelle famiglie; questo è il compito del movimento di Schoenstatt, quello di portare la preghiera nelle famiglie sotto l’egida della Madre di Dio Regina della Famiglia.
Ma il momento culminante della celebrazione è stato quando Don Giampiero dopo l’Omelia, interamente dedicata alla Santità e alla Regalità della Madre di Dio, ha prima benedetto le piccole coroncine e poi le ha posizionate su tutte le ventisei immagine delle famiglie missionarie della diocesi, rinnovando l’invito a incentivare la preghiera familiare, come segno di unità, sotto la protezione della Madonna.

Pubblicato il Bando annuale per l’assegnazione delle dieci Borse di Studio, di E. 500,00 ciascuna, istituite dall’Associazione Nel sorriso di Valeria onlus e destinate, secondo criteri di merito e reddito, a dieci ragazzi di San Miniato (PI) e Sonnino (LT) che, dopo il diploma di terza media si iscriveranno al primo anno delle scuole medie superiori. Il bando sarà affisso nelle scuole medie e presso gli URP dei due Comuni. Altre dieci Borse di Studio dello stesso importo saranno assegnate ai ragazzi, già vincitori negli anni precedenti e che quest’anno, dopo un regolare percorso di studi, si iscriveranno al terzo anno
delle scuole medie superiori.

In 22 domenica scorsa si sono presentati alla Messa di Prima Comunione. Gli altri tre parteciperanno alla Comunione nelle frazioni di Collemontanino e Parlascio. E’ stata una prima Comunione da ricordare per la compostezza, il silenzio e la partecipazione dell’intera assemblea.

PERIGNANO - We care: questo il titolo del raduno nazionale organizzato dal CEI rivolto a tutte le scuole d’Italia, religiose e laiche. «A noi importa»: un grido di gioia, un inno all’istruzione, per manifestare insieme al papa la voglia di continuare a credere nel futuro dei nostri giovani.
La scuola dell’infanzia S. Lucia di Perignano, coordinata dalla Coop. Il Cammino, ha organizzato la giornata a Roma per i propri alunni e le loro famiglie. Cosi, sabato mattina alle 6.00 due pullman con 92 persone, famiglie e i rispettivi parenti, sono partiti alla volta del Vaticano.
300 MILA le persone in S. Pietro, un’affluenza molto più numerosa del previsto, che ha provocato alcuni problemi nell’organizzazione dell’evento, ma non ne ha assolutamente sminuita la portata emozionale. Papa Bergoglio ha percorso via della Conciliazione sulla papa mobile prima di dare avvio alla manifestazione, permettendo anche a chi era rimasto fuori dalla piazza, di percepire il clima di festa, che ha caratterizzato l’intera giornata.
Un luogo d’incontro, come palestra in cui allenarsi alla vita, dove "educare al vero, al bello e al buono", queste le parole di Papa Francesco, che ha voluto sottolineare quanto sia importante battersi per il diritto allo studio, perché l’istruzione come servizio di offerta sopravviva alla crisi economica. «Non dobbiamo mai smettere di amarla - la scuola -, mai pensare che sia un parcheggio. L’educazione non può mai essere neutra: o è positiva o è negativa. O arricchisce o impoverisce. O fa crescere la persona o la deprime, persino può corromperla».
Inevitabile anche il pensiero rivolto a Don Milani «un grande educatore italiano, che era un prete», del quale ha ricordato l’importante pensiero sulla necessità di educare i giovani ad imparare, a conoscere e ad istruirsi: «Se uno ha imparato a imparare, questo gli rimane per sempre, rimane una persona aperta alla realtà».
Nonostante il lungo viaggio, i 4 chilometri a piedi, la fatica di tutti i partecipanti, ascoltare le parole di papa Francesco, fianco a fianco con ragazzi e adulti provenienti da tutta Italia, persone che condividono una stessa idea di istruzione, che attribuiscono la stessa importanza al ruolo educativo degli insegnanti e dei genitori, è stata un’esperienza unica.
«Mente, cuore e mani» sono i concetti che ha richiamato il papa in conclusione: studio, passione e pratica, per una scuola che creda in se stessa e nei suoi giovani, a partire dall’infanzia.