CAPANNE - In occasione della tradizionale festa della Madonna del Buon Viaggio, la comunità cristiana di Capanne ha celebrato la conclusione dell’Anno giubilare della parrocchia, a 60 anni dalla sua costituzione. Il Te Deum che si è levato come canto di ringrazimento al termine di un anno ricco di occasioni di grazia, è stato presieduto dal Vescovo, mons. Andrea Migliavacca, che ha guidato anche tutta la giornata conclusiva della festa patronale.

La sera del 30 settembre, si sono tenuti i Vespri della Madonna del Buon Viaggio nella chiesa di Capanne. Dopodiché si è snodata la processione con la Sacra Immagine per le vie del paese, con la partecipazione di una folla di fedeli. Erano presenti anche i bambini che hanno fatto la Prima Comunione e numerosi chierichetti. Il corteo sacro è stato accompagnato dalla banda «La Montesina» di Santa Maria a Monte.
Al rientro della processione, il Vescovo ha commentato la ricorrenza della Madonna del Buon Viaggio richiamando due immagini dal Vangelo. Quella di Maria sotto la Croce, alla quale Gesù consegna come figlio Giovanni e con lui tutti noi. «Mi sembra di vedere in questo l’affidare allo sguardo, alla custodia, alla bontà di Maria i giovani», ha detto: «in particolare i giovani di questa parrocchia. Lo sguardo di Maria li accompagna nella vita e insegna loro ad ascoltare Gesù». Naturale è venuto il riferimento al Sinodo dei giovani durante il quale la Chiesa intera si metterà in ascolto dei giovani, perché è convinta che il loro cammino, la loro testimonianza, possa diventare di esempio e di stimolo per tutti.
La seconda immagine evocata dal Vescovo Andrea è stata l’aula del cenacolo nel giorno della Pentecoste, quando gli Undici erano riuniti con Maria in attesa dello Spirito Santo. «In quella presenza di Maria c’è tutta la Chiesa, anche quella di oggi, la nostra esperienza di Chiesa. Maria ci aiuta a vedere la nostra Chiesa come la comunità raggiunta, amata dal Padre e abitata dallo Spirito Santo. La comunità che è ancora capace di vivere la missione, l’annuncio, la gioia di portare il Vangelo, la bellezza di vivere da amici del Signore».
Il Vescovo ha infine invitato a pregare per la Chiesa con il Santo Rosario ogni giorno, specialmente in questo mese mariano di ottobre, riecheggiando l’analogo invito di papa Francesco. Il Rosario è preghiera che ci rende a nostra volta presenti nel Cenacolo, forti dello Spirito, e «ci chiede di uscire - ha sottolineato il Vescovo -. Ci dice di non stare in chiesa ma di andare fuori e di portare la bellezza, l’annuncio che nasce dalla Chiesa in tutto il mondo».
Nella giornata di domenica scorsa è stato inaugurato il restauro del cinema-teatro parrocchiale, che è stato intitolato al parroco che lo fece costruire, don Enzo Terreni. Un locale legato alla storia della parrocchia e della comunità capannese, che è stato riaperto dopo la sistemazione del tetto, degli impianti di riscaldamento e dell’illuminazione, l’imbiancatura esterna e interna dell’edificio e il miglioramento del palco. Un’opera segno che ha contribuito a solennizzare la conclusione dell’Anno Giubilare.

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