TREGGIAIA - Erano circa una trentina i ragazzi che si sono ritrovati insieme all’Acr diocesana a Treggiaia a festeggiare la festa della pace.
Come ogni anno infatti molti ragazzi, in questa occasione provenienti per la maggior parte dalle parrocchie di Galleno, La Scala e Castelfranco di sotto, si sono riuniti per riflettere insieme sul tema della pace e sui vari modi per portare un messaggio di pace nel mondo.
La giornata è iniziata con la messa presieduta dall’assistente diocesano dell’Acr Don Tommaso Botti al termine della quale sono state vendute alcune matite il cui ricavato andrà a finanziare un progetto di solidarietà in Burkina faso.

Successivamente, dopo un pranzo in compagnia, la festa è proseguita con la tradizionale marcia della pace per le vie del paese durante la quale i ragazzi insieme ai loro educatori hanno cantato e «urlato» il loro messaggio di pace alle varie persone presenti.
I ragazzi hanno compreso come ognuno di noi possa contribuire a portare la pace nel mondo senza dover compiere necessariamente cose straordinarie, come spesso sia sufficiente partire dalle piccole realtà in cui viviamo e nelle quali trascorriamo la vita di tutti giorni.
La giornata è continuata con un grande gioco a stand dove i ragazzi, divisi in squadre, ed aiutati dai loro educatori hanno capito come il primo passo per costruire la pace sia avere un’attenzione per gli altri. Pensare a tutti piuttosto che a se stessi è il primo passo per costruire la pace tutti insieme. Per questo i ragazzi nei vari stand del gioco hanno incontrato vari personaggi famosi che hanno fatto scoperte importanti per l’umanità (Newton, Galileo, Leonardo da Vinci) che attraverso dei giochi hanno accompagnato i ragazzi alla scoperta delle loro invenzioni e della loro vita.
La giornata si è conclusa con una preghiera insieme a tutti i genitori con l’augurio che questa giornata vissuta insieme possa essere un piccolo seme di cui prenderci cura per dar vita a quel bellissimo frutto che è la pace.

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