19A8817

CASCIANA TERME -  Siamo ormai alla fine delle manifestazioni che hanno caratterizzato l'Estate 2015 di Casciana Terme e dintorni. Sembra giusto dare notizia di quanto è stato vissuto, anche per un giusto riconoscimento a quanto in questa calda estate hanno faticato non poco nell'allestire, dirigere e realizzare spettacoli e manifestazioni varie.

Ai due grandi eventi, che richiamano tanta gente e occupano pagine di cronaca sui giornali locali, il San Genesio festival con la Festa dei bimbi e la Selezione regionale di Miss Italia, vanno aggiunti altri fatti non meno importanti per la nostra Comunità.

 

Si parte con le feste patronali nelle Frazioni: Parlascio fa da apripista con la festa dei Ss.Quirico e Giulitta al 15 luglio. La festa patronale, abbastanza frequentata, nonostante il gran caldo, sfocia nella Sagra del Coniglio, giunta ormai alla 37° edizione e che occupa l'ultima settimana di luglio. E' la volta di Collemontanino al 10 d'agosto col patrono s.Lorenzo. Quest'anno, oltre alla Cresima degli ultimi quattro ragazzi, la festa liturgica si è prolungata in una cena paesana a cui hanno partecipato oltre 70 persone e che ha avuto l'unico scopo di rinfocolare l'amicizia tra famiglie lì residenti e colligiani che per quest'occasione tornano al borgo che hanno lasciato. La griglia della carne ha riunito più gente di quanto non abbia riunito la graticola di S.Lorenzo. Ferragosto è caratterizzato dalla festa patronale di Casciana Terme (giorno sfortunato per la Madonna Assunta!); meno male che arrivano i turisti interni, altrimenti sarebbe un guaio con tutta la gente che va la mare. La sera poi c'è movimento in piazza per la consueta tombola a cura della locale sezione della Croce Rossa. Quest'anno i premi (€1000 e €500) sono rimasti in paese per la gioia delle due famiglie Barbieri e Orzalesi.Ma non si fa in tempo a finire una festa che comincia l'altra. Infatti, quest'anno la Festa di S.Genesio, giunta alla 60° edizione, è stata ampliata nei giorni e nei contenuti e, fatto importante, è stata riportata in vita al primo giorno dei festeggiamenti la processione in onore di S.Genesio, molto partecipata, cui è seguita sul palco in piazza, una lettura a più voci per illustrare la vita, la conversione e il martirio di questo santo, patrono della nostra Diocesi.Naturalmente il giorno più atteso e più partecipato di questa festa è il 25 agosto, che si apre con la Messa dei bambini al mattino, celebrata da mons.Morello Morelli, amministratore diocesano; prosegue con i giochi nel centro storico, e raggiunge il massimo di attrazione nel tardo pomeriggio con il lancio della mongolfiera e di centinaia di palloncini colorati con attaccati messaggi di amicizia e di pace. Dopo cena c'è stata la premiazioni dei bambini che nelle varie categorie dei giochi hanno riportato il maggior punteggio. Ma quest'anno, per sottolineare il 60°, vi è stato pure lo spettacolo pirotcnico, che ha concluso la festa.

L'ultima festa patronale è stata vissuta a Sant'Ermo, la più piccola parrocchia della nostra Unità pastorale, venerdì 28 scorso. E' tornato don Bruno Meini a celebrare e sabato il "Comitato 28 Agosto" ha preparato, come al solito, una cena paesana in piazza per circa 180 persone. Il borgo conta 130 persone, ma per questa circostanza i santermini tornano da Livorno, da Pisa, da Novara, da Varese, insomma sono sorprendenti.

In questo quadro "festaiolo" vanno pure considerati gli eventi scout, che quest'anno festeggiano il loro 50° anno di attività con i ragazzi ed i giovani. L'estate per gli scout è tempo di campi, un momento forte di formazione dei propri associati. I "lupetti" sono stati sulla montagna sopra Savona a metà luglio; i ragazzi del reparto si sono uniti a quelli di Ponsacco ed hanno fatto il campo estivo a Corsagna, in Garfagnana; mentre i grandi, Rover e Scolt, hanno fatto la route sulla via Francigena da Monteriggioni a Roma ed il 15 agosto erano a S.Pietro per la Messa e per l'Angelus del Papa. Don Angelo ha fatto visita sia ai lupetti a Savona che agli scout a Corsagna. Una ragazza presente a Corsagna, a proposito di questo incontro, ha scritto:"Alle 16.30 sono iniziate le bellissime e profonde confessioni con il prete venuto apposta per noi scout. Le confessioni sono durate due ore e mezzo e siamo rimasti molto colpiti e molti si sono anche commossi.La giornata è proseguita con una delle Messe più belle della nsotra vita scout. Il prete ci ha commosso e sbalordito con le sue belle parole. Ci ha spiegato molte cose che solo con quelle sue parole siamo riusciti a capire. Siamo tutti molto soddisfatti di questa grande giornata. Il prete ci ha ringraziato più di una volta per la nostra presenza e per il nostro essere scout.  

Ci ha detto che la vita non va sprecata, perchè Dio cel'ha donata per viverla al meglio; lui che ha un piano per tutti noi".

Queste due giornate hanno reso felice don Angelo, donandogli quella carica che trovava nei campi scuola dolomitici negli anni passati.

Seguici su Twitter

I cookie rendono più facile per noi fornirti i nostri servizi. Con l'utilizzo dei nostri servizi ci autorizzi a utilizzare i cookie.
Maggiori informazioni Ok Rifiuta