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STABBIA - L’anniversario correva nel 2017 ma non è stato semplice per gli organizzatori dell’evento poter avere lo scorso anno il professor Adriano Prosperi, docente onorario della Normale di Pisa e membro dell’Accademia dei Lincei di Roma, nel suo paese natale - Cerreto Guidi - per presentare l’ultima fatica: il volume su Lutero edito da Mondadori (quasi 600 pagine dense di notizie e informazioni) nella collana «Le scie». Non è stato facile, dicevamo, perché il professor Prosperi è molto conosciuto, in tutta Italia e all’estero, e nell’anno centenario, nei diversi «riti di devozione laica», come li ha chiamati durante la conferenza, lui era impegnatissimo a presentare qua e là per lo stivale la figura di Martin Luther, il riformatore. Si dice che sia il secondo personaggio più biografato al mondo, dopo Gesù. E il professor Prosperi, per tutti Adriano nella sua terra natale, ha scritto questo volume proprio con l’intento di far conoscere Lutero, per una sorta di «resa dei conti», smascherando soprattutto alcune leggende che ne hanno falsificato l’immagine e la trasmissione storica.
SAN MINIATO - Al giorno d’oggi l’efficacia delle “fake news” - informazioni infondate, basate su dati inesistenti o distorti - è legata innanzitutto “alla loro natura mimetica, cioè alla capacità di apparire plausibili”. Queste notizie, false ma credibili, sono facilmente accolte perché parlano alla pancia delle persone, facendo leva sui registri emotivi della rabbia, dello sdegno o della paura.
Leggi tutto...PINO - “Aborto: conquista o sconfitta?”. Questo il titolo - e anche la domanda retorica - che ha aperto l'incontro organizzato domenica scorsa 4 febbraio a Ponte a Elsa presso i locali parrocchiali della Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo in occasione della 40° giornata mondiale per la vita. Lo scopo, voluto fortemente dall'associazione “Via Verità Vita”, era quello di riportare l'attenzione sulla vita della persona umana agli inizi del suo sviluppo.
Leggi tutto...DAL TERRITORIO- Riflettendo su "giovani e lavoro", abbiamo deciso di uscire dalle stanze della nostra redazione e scendere in strada, andando ad intervistare i ragazzi e le ragazze che vivono nel nostro territorio diocesano. Si è trattato di un "carotaggio" esplorativo sulla fascia anagrafica 19-24 anni; proprio quella - secondo tutte le statistiche - più malconcia dal punto di vista lavorativo. Abbiamo selezionato giovani che lavorano o che hanno avuto esperienze lavorative in un recente passato. Questi ragazzi ci restituiscono un affresco a tratti sofferto del panorama lavorativo dove, tuttavia, non mancano significative speranze e aspettative. Si tratta di ragazzi che hanno tutti, tranne in un caso, un diploma quinquennale di scuola superiore. Due di loro, appartengono alla categoria degli studenti-lavoratori, frequentanti una facoltà universitaria.
Leggi tutto...SAN ROMANO - Nell’omelia della messa in occasione della festa della vita consacrata, maschile e femminile, il Vescovo Andrea Migliavacca prendendo spunto dalle letture ha indicato alcune immagini riguardo l’essenza della Vita Consacrata.
San Paolo nella seconda lettura dice: «fratelli … guai a me se non annuncio il Vangelo». Il Vescovo ha sottolineato come questo è il cuore della vita consacrata, è stare radicati nel Vangelo, vivere profondamente il dono della Parola del Vangelo e mostrare che questa è la via di tutti, la via che ogni battezzato e ogni cristiano deve percorrere. Radicati nel vangelo, non solo perché si annuncia ma fare che Il vangelo diventi il luogo dove sostare con la propria vita, dove abitare, dove ritrovare il rapporto con il Signore e da lì portare la testimonianza della vita consacrata.
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