Benedetta e Elisasito

SAN MINIATO  - Il Museo Diocesano d’Arte Sacra di San Miniato si rinnova e lancia una squadra di giovani preparatissimi nel campo della storia dell'arte e della gestione e promozione dei beni culturali. L'equipe, diretta da Elisa Barani, sta elaborando la nuova offerta culturale del museo, che farà della divulgazione e della didattica il suo obiettivo principale. La squadra è composta da: Benedetta Spina; Mariano Boschi; Francesca Ruta; Barani Elisa; Debora Giordano; Jonathan Palladino; Matteo Squicciarini; Veronica Novelli. 

Il museo diocesano è nato nel 1966 ed è l’Ente per mezzo del quale la Diocesi di San Miniato provvede agli adempimenti di conservazione, valorizzazione, promozione e studio degli oggetti e documenti aventi valore storico e storico-artistico. La sua collezione si compone di più di cinquanta opere che vanno dal 1300 al 1700: esse delineano visivamente l’evoluzione dello stile pittorico e delle tecniche artistiche, ma comunicano, allo stesso tempo, anche la devozione, i culti e le tradizioni del nostro territorio. Da segnalare le due tavole quattrocentesche di Neri di Bicci, la tela di Lodovico Cardi detto Il Cigoli del 1593, un antifonario trecentesco di Neri da Rimini, la collezione dei bacini ceramici del XII secolo provenienti dalla facciata della Cattedrale. 

Il Museo fa parte dell’ A.M.E.I. (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani), dal 2000 collabora con il Comune di San Miniato ed altre istituzioni culturali della città al progetto del Sistema Museale e dal 2013 della Rete Museale del Valdarno di Sotto aderendo ai progetti sostenuti dalla Regione Toscana come Museo in classe e alle iniziative legate alle Visite animate e ai Laboratori di Archeologia.
È promotore di mostre periodiche: tra le ultime, La Gloria della Croce "... per quem salvati et liberati sumus" Crocefissi medioevali dalla Diocesi di San Miniato (secc. XII-XIV) del 2013.
Il Museo Diocesano ha conseguito il riconoscimento di "Museo ed Ecomuseo di rilevanza regionale" con Decreto n. 1454 del 12/04/2012 e confermato in data 30/01/2015: Inoltre partecipa a tutti gli appuntamenti culturali proposti dalla Regione Toscana come La Notte dei Musei, La Settimana della Cultura, Le Notti dell’Archeologia.
Sostiene e promuove propri progetti didattici e formativi quali:
"Arte e Scuola": un’iniziativa che offre a tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio diocesano e del Valdarno Inferiore metodologie innovative di approccio a varie discipline, quali la storia civile, la storia dell’arte, l’archeologia, la religione, la musica, il teatro e il cinema. Il progetto propone lezioni teoriche d’arte, visite guidate, gite scolastiche, laboratori tecnici, studi sul territorio. La didattica viene impostata di volta in volta tenendo conto dell’età degli alunni, dei programmi scolastici e delle esigenze degli insegnanti.
"Arte è Lode a Dio": un progetto sviluppato in collaborazione con l’Ufficio Catechistico Diocesano che si propone di utilizzare la mediazione dell’opera d’arte, per trasmettere i contenuti di fede sia ai formatori catechisti che ai ragazzi del catechismo.
Continua con successo la convenzione con l’Università degli Studi di Pisa, per i corsi di laurea in Scienze dei Beni Culturali e di Lingue e Letterature Straniere allo scopo di offrire agli studenti la possibilità di effettuare stage formativi con progetti diversificati e concordati con i docenti.
Da Novembre 2014 il Museo gestisce anche un secondo polo museale ecclesiastico cittadino: la Torre Campanaria della Cattedrale. Recentemente restaurata, unico elemento medievale originale della fortificazione sveva, poi adattata a torre campanaria, è ritornata al suo antico splendore e rende visibile la capacità costruttiva e la bellezza progettuale degli architetti del passato.
"Il museo racconta la città", infine, rappresenta l’offerta turistica diocesana con percorsi culturali in italiano e in lingua straniera, realizzabili nei luoghi più rappresentativi del centro storico di San Miniato nell’intento di valorizzare e promuovere il proprio patrimonio storico-artistico. Gli itinerari spazieranno all’interno di un vasto arco temporale che parte dalla tarda antichità, periodo in cui furono poste le prime pietre per la costruzione di diversi edifici ecclesiastici, fino all’età contemporanea. L’interazione tra personaggi, avvenimenti e luoghi del più lontano e recente passato, saranno raccontati ed evidenziati durante queste passeggiate nell’ambito delle quali sarà possibile ammirare la bellezza e singolarità dei beni culturali che ancora sopravvivono in questa zona ricca di tesori d’arte della Toscana.
La variegata attività culturale del Museo Diocesano d’Arte Sacra è realizzata grazie al sostegno della Diocesi e della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Il proposito è quello di consolidare e migliorare i diversi progetti per rendere merito all’inestimabile ricchezza culturale del patrimonio ecclesiastico. Dal prossimo anno scolastico sarà attivata l’aula didattica nei locali del Seminario che consentirà un miglioramento dell’offerta formativa per le classi collegando l’esperienza del contatto concreto con il monumento o l’opera d’arte al laboratorio artistico. Stiamo elaborando nuovi percorsi di arte e musica e di arte e inglese e non solo. A breve uscirà la nuova brochure con la rinnovata offerta culturale per le scuole.

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