DALLA DIOCESI - Sta per aprirsi il 5° Convegno Ecclesiale Nazionale, in programma a Firenze dal 9 al 13 novembre. Anche dalla diocesi di San Miniato saranno inviati alcuni delegati che rappresenteranno la nostra Chiesa locale nell’incontro da cui scaturiranno gli orientamenti pastorali per il prossimo decennio.

Il titolo scelto dai vescovi italiani è "In Gesù Cristo il nuovo umanesimo". Un tema che invita al confronto e all’approfondimento sui cambiamenti culturali e sociali che caratterizzano il nostro tempo e che incidono sempre più sulla mentalità e il costume delle persone, sradicando a volte i valori fondamentali che stanno alla base dell’esistenza personale, familiare e sociale.
Trovare vie ed esperienze di umanizzazione oggi attraverso l’incontro con Cristo è stato uno degli compiti che, fin dalla preparazione remota al Convegno. le diverse diocesi si sono poste. Ad ogni Chiesa locale era richiesto di segnalare un’esperienza di Vangelo che potesse fungere da stimolo ed esempio per tutti.


San Miniato ha segnalato un’esperienza mariana di evangelizzazione: una coppia di sposi provenienti da fuori Toscana, con cinque figli, dopo essersi trasferita nella nostra terra, non certo facile dal punto di vista della fede, ha dato avvio a un’esperienza di gruppi di preghiera e a missioni di evangelizzazione attingendo alla spiritualità del Gam (Gioventù Ardente Mariana).
«Non si può nascondere che sul territorio abbiamo dovuto iniziare proprio da zero o – come si dice – dall’ABC della fede», hanno riferito i due coniugi nella loro relazione: «Ma in questi anni abbiamo toccato con mano la potenza di Dio. Tante anime sono passate attraverso i nostri gruppi trovando ristoro, consolazione e pace, e scoprendo la forza di mettersi a disposizione e a servizio delle proprie parrocchie. Oltre al gruppo famiglie e giovani è iniziato il gruppetto che riunisce i fanciulli più piccoli, dai 5 ai 10 anni. I bambini rispondono con gioia e le famiglie sono entusiaste. Dal gennaio 2014 ha preso il via anche il gruppo, sempre più numeroso, dei giovanissimi, di età compresa tra gli 11 e i 16 anni che, settimanalmente, si incontrano in una parrocchia della diocesi. Un nostro grande desiderio sarebbe quello di poter entrare negli ospedali, nelle case di cura, nelle carceri come riescono a fare gli aderenti al movimento Gam nelle altre regioni d’Italia». Con queste parole si conclude la testimonianza inviata al Convegno.
La Chiesa sanminiatese continuerà a dare il suo contributo, oltre che con gli apporti diretti dei nostri delegati, anche con la proposta di un momento di alta spiritualità e bellezza: la replica dello spettacolo «Passio Hominis», che è stato l’evento centrale della scorsa edizione del Dramma Popolare. Il 9 novembre, la prima sera del convegno, alle ore 21, nella chiesa di San Lorenzo, Lina Sastri tornerà a interpretare il ruolo della Madonna in una sacra rappresentazione antica e senza tempo, per la regia di Antonio Calenda.
Un altro momento molto atteso che vedrà la partecipazione di fedeli e sacerdoti provenienti da tutte le diocesi toscane sarà la Santa Messa che Papa Francesco celebrerà allo stadio "Artemio Franchi" alle ore 15 del 10 novembre. Circa 700 laici provenienti dalle nostre parrocchie e molti sacerdoti parteciperanno alla celebrazione Eucaristica, fulcro e momento propulsore dell’intero convegno ecclesiale.

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