SAN MINIATO - Nella magnifica cornice della sala antica della Biblioteca del Seminario il vescovo Andrea ha incontrato le autorità civili e militari del territorio. Accolto da un fragoroso applauso al suo ingresso, il presule si è soffermato a salutare uno ad uno tutti i presenti per poi pronunciare un breve discorso di benvenuto.

Le parole che hanno dominato il suo intervento sono state tre: ascolto reciproco, riflessione comune, incontro con le realtà della diocesi. “La vostra presenza – ha detto – è per me un invito a venire a conoscere le diverse realtà, dalle più grandi alle più piccole, come anche le problematiche che ci sono e che richiedono una particolare attenzione”. Ha richiamato in questo caso l’aiuto che i singoli sacerdoti potranno dare al suo servizio e alla comprensione delle realtà particolari. Porte aperte quindi all’ascolto. Questo, in estrema sintesi, il breve discorso del nuovo vescovo, insieme all’auspicio di una fattiva collaborazione fraterna con tutte le istituzioni civili. Prima di congedarsi mons. Migliavacca ha ricordato a tutti i sindaci presenti l’incontro del tre gennaio per la consegna del messaggio annuale sulla pace che il Papa indirizza a tutti i vescovi e alle chiese locali. In quell’occasione il presule potrà rivedere ancora una volta le rappresentanze civili per approfondire, a piccoli passi, la conoscenza del territorio. 

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