Il 18 novembre Filiberto è mancato all’affetto dei suoi familiari, alla chiesa di S. Stefano, di cui era solerte custode, alla diocesi, che in lui ha trovato per tanti anni un prezioso collaboratore.
Uomo di sicura fede, costante nella partecipazione all’Eucarestia, animato da spirito di carità verso i più poveri.
Una vita dedicata alla famiglia: un amore offerto e corrisposto dalla moglie e dai figli. Nel declino lungo e irreversibile, Filiberto, in casa e nei ripetuti ricoveri in ospedale, ha sempre avuto a fianco la sua sposa che ci ha offerto una bella testimonianza.
Nell’esercizio del suo ufficio di cancelliere a Firenze, in Sardegna, a S. Miniato, presso la Pretura di Empoli e come difensore civico a S. Miniato ha trovato apprezzamento la sua professionalità e la ricca carica umana che lo ha sempre contraddistinto.
Nella diocesi ha dato il suo importante contributo al Sinodo diocesano e presso la curia dove, per diversi anni, ha prestato la sua opera nell’archivio diocesano.
Alle esequie, in S. Stefano, hanno partecipato in molti. Poi è tornato a casa: il suo corpo è sepolto a Firenze, nel cimitero di Trespiano accanto ai suoi genitori.
Lo ricordiamo tutti con particolare affetto e gratitudine. Vogliamo sperare che anche lui ci porti nel cuore presso il Signore.
Alla moglie Anna Maria, ai figli, le nostre più sentite condoglianze.

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