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SAN MINIATO - La lectio inauguralis della Scuola Cattedrale di San Miniato quest’anno è stata collocata a metà anno accademico. Si aspettava il nuovo Vescovo e l’attesa è stata ben ripagata. Di fronte all’aula magna gremita, mons. Andrea Migliavacca ha tenuto mercoledì 17 febbraio la sua conferenza sul Sacramento della Riconciliazione, con la semplicità e l’efficacia comunicativa di un ottimo insegnante. La tematica era profonda e articolata ma l’uditorio è rimasto attento e silenzioso per tutta la durata della conferenza e, nonostante la serata si sia prolungata ben oltre le 23, soltanto a malincuore l’assemblea si è sciolta.
L’intervento del Vescovo Andrea si è degnamente inserito nella tradizione delle lezioni inaugurali che ebbe inizio nel 1984 con la conferenza di don Divo Barsotti su “Teologia e Spiritualità”. A partire dal 2005 sulla cattedra della Scuola Teologica di San Miniato si sono succeduti importanti relatori, tra i quali mons. Vittorio Nozza, il prof. Rinaldo Fabris, il card. Camillo Ruini, il dott. Dino Boffo e nella scelta dei temi è sempre cercato un aggancio all’attualità.
Nell’Anno del Giubileo è stato spontaneo scegliere l’argomento del Sacramento della Riconciliazione, che tra l’altro mons. Migliavacca trattò venti anni fa nella sua tesi dottorale all’Università Gregoriana. La lezione del Vescovo si è articolata in cinque punti, partendo dai motivi dell’odierna crisi del Sacramento per poi riscoprirne la ricchezza come dono di Dio da accogliere con gratitudine. Alla considerazione delle sue radici bibliche, del suo sviluppo storico e della sua dimensione ecclesiale, sono seguite alcune indicazioni su come vivere in maniera bella e fruttuosa la Confessione e la proposta di alcune tematiche di approfondimento.
Le domande dell’uditorio si sono concentrate soprattutto sulla pratica della Confessione e sul tema delle indulgenze, dando l’occasione di comprendere meglio il significato del Giubileo in corso. Al termine della serata il Vescovo ha consegnato i diplomi agli ex alunni della Scuola Cattedrale che negli ultimi anni hanno concluso il triennio e hanno discusso la tesi finale: Federica Paoli, autrice di uno studio storico sulla parrocchia di Cascine di Buti; Lia Fiore, che nella sua tesi ha affrontato il tema dei segni della presenza di Dio in una prospettiva di teologia biblica; Gianluca Balsotti, che ha approfondito gli spunti teologici della musica di Olivier Messiaen; Michele Gottardi che ha trattato la spiegazione del Padre nostro negli scritti dei Padri della Chiesa e nel Catechismo della Chiesa Cattolica.

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