20160904 190039 1bd

LA SERRA - Il programma religioso della tradizionale festa della Madonna Regina della Pace e di san Regolo che si svolge a La Serra la prima settimana di settembre è ricca di appuntamenti importanti. Dopo la festa di San Regolo con il rosario verso Bucciano gli eventi più significativi sono stati la Santa Messa Solenne e la processione della Madonna lungo le vie del paese.“Dare il primo posto a Dio”, scegliere Cristo giorno per giorno: questo è il proposito fatto dal parroco don Francesco Ricciarelli nella santa eucarestia di domenica. Il messaggio è chiaro: “quando aderiamo a Gesù non lo dobbiamo fare con leggerezza. Bisogna fuggire da ogni superficialità perché altrimenti il fallimento della nostra vita potrebbe essere amaro”. Gesù ci richiama poi all’attenzione: occorre portare la propria croce con amore nella vita di tutti i giorni seguendo Cristo “con una fedeltà che è fatta appunto di obbedienza e di fatti concreti e non solo di parole”.

Nel messaggio finale dopo la processione, che ha concluso la sacra festa, don Francesco, ha ricordato un immagine del Vangelo a lui cara, la visita di Maria a Santa Elisabetta: appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo”.

 Ricciarelli ha fatto, poi, un esempio di vita spesa per Cristo e per il prossimo:  Madre Teresa di Calcutta. Nel giorno della sua canonizzazione occorre ricordare il suo ruolo universale nel servire i più poveri tra i poveri, i più indifesi e i più indesiderati mettendo sempre al primo posto il Signore. E questo lo ha dimostrato con il suo spendersi per la vita contro il più grande distruttore di pace che è l’aborto: “se una madre non vuole il suo bambino, lo dia a me perché io lo amo”.

Il programma folkloristico

Tra le varie iniziative folkloristiche della festa sull’aia non si può che rimaner colpiti da un’importante novità: la mattacena con lo spettacolo a cura dei battitori di grano di Usigliano di Lari. Sabato 3 settembre i nostri cari nonni che hanno partecipato all’evento insieme ai più giovani sono potuti andare ai ricordi della loro giovinezza grazie ai canti e balli come “la quadriglia”. Tutto ciò è stato confermato dallo spettacolo della trebbiatura del grano con macchine d’epoca per arti e mestieri domenica 4 settembre.

Tra le varie attività non meno importanti sono state la ricca libreria, i banchetti del mercato, gli stands gastronomici con i ciaccini fritti e i bomboloni e il palio di San Regolo dove le contrade di la Pieve, Mulinaccio, Palagio e San Regolo si sono sfidate nella corsa coi sacchi.

Seguici su Twitter

I cookie rendono più facile per noi fornirti i nostri servizi. Con l'utilizzo dei nostri servizi ci autorizzi a utilizzare i cookie.
Maggiori informazioni Ok Rifiuta