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LAZZERETTO - Tre giorni intensi vissuti da alcune comunità parrocchiali del IV vicariato, coinvolte nella visita del prezioso reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Un’occasione unica per tutti i fedeli che hanno risposto con grande entusiasmo alla presenza della missione dal santuario siciliano non solo durante le celebrazioni mattutine e serali, ma soprattutto aprendo le case di anziani e malati per ricevere il conforto dell’Eucarestia e dell’olio degli infermi. La missione era guidata dal mons. Salvatore Caramagno che ha accompagnato il parroco don Antonio nell’itinerario. Il 24 ottobre, nel primo giorno di permanenza, il Reliquiario della Madonna delle Lacrime ha fatto visita alle religiose clarisse di Fucecchio durante la celebrazione pomeridiana. La sera, invece, accoglienza solenne nella comunità ospitante di Lazzeretto alla presenza del vicario generale della Diocesi mons. Morello Morelli. Nelle mattine dei due giorni successivi, dopo la celebrazione eucaristica a Stabbia, il reliquiario ha fatto visita a decina di ammalati delle comunità. Grande la commozione nel ricevere a casa una così preziosa testimonianza miracolosa della Madre di Cristo! Le famiglie hanno aperto le loro case con trepidazione, preparati da diversi giorni all’evento di fede, ma pur sempre molto emozionati.
Nel pomeriggio di martedì 25 il reliquiario ha fatto visita all’Ospedale di Empoli dove, dopo una breve preghiera nella cappella ospedaliera, è iniziato il percorso nei vari reparti per la visita tra i ricoverati. Particolarmente emozionante, tra gli altri, l’incontro con don Foggi, sacerdote samminiatese in cura presso l’ospedale. La sera del 25 la celebrazione eucaristica è stata presieduta da padre Ennio dei Servi del Cuore Immacolato di Maria insieme ai concelebranti don Antonio e il canonico Ricciarelli. All’armonium il maestro della cappella del Duomo Carlo Fermalvento.
Nel pomeriggio di mercoledì 26 il reliquiario si è recato invece al centro per anziani Le Vele e all’Ospedale San Pietro Igneo dove altri degenti hanno ricevuto la grazia della visita, hanno chiesto la confessione e l’Eucarestia. La sera di mercoledì 26, a conclusione della missione, la santa messa è stata presieduta dal vescovo di Pistoia mons. Fausto Tardelli che ha concelebrato insieme ai sacerdoti del IV vicariato, don Agostino, don Sunil, don Gianluca e don Antonio, al rettore del Santuario di Siracusa mons. Caramagno, presenti due diaconi e un seminarista. Durante la celebrazione è stato amministrato il sacramento dell’olio degli infermi a più di sessanta persone. Ad animare la funzione - dedicata alla memoria dell’amico del giornale Nilo Mascagni, appassionato devoto del reliquiario di Siracusa - il gruppo G.A.M. di San Miniato.

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