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SAN MINIATO - Il prossimo 19 settembre la diocesi di San Miniato si appresta a vivere uno dei momenti più importanti della sua storia con la beatificazione di Pio Alberto del Corona, vescovo dal 1875 al 1906. Una figura, quella del <vescovo bianco> che abbraccia larga parte della regione ecclesiastica, visto che la sua vita si è dipanata tra Livorno, San Miniato e Firenze.


Un evento unico anche per molte altre ragioni: la beatificazione è infatti la prima nella storia della toscana che si svolge al di fuori del territorio fiorentino: le ultime due beatificazioni sono state quelle di Suor Celestina Donati e Madre Maria Scrilli che risalgono rispettivamente al 2008 e al 2006. Inoltre mons. Del Corona è il primo vescovo nonché primo cittadino livornese che viene iscritto nel numero dei beati. «Un evento straordinario per la diocesi di San Miniato, che per la prima volta celebra la beatificazione di un suo vescovo - afferma mons. Morelli, amministratore diocesano e reggente della diocesi (San Miniato è ancora sede vacante dopo il trasferimento di mons. Tardelli a Pistoia) -. Per noi è l'occasione di riscoprire e far conoscere ai fedeli i tratti di questo uomo straordinario e controcorrente».
In preparazione della Beatificazione, la Diocesi organizzerà un triduo di preghiera e meditazione in calendario per i giorni 14 – 15 – 16 settembre. In queste date le meditazioni saranno guidate da mons. Morello Morelli, amministratore diocesano di San Miniato (14 settembre); mons. Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia (15 settembre); mons. Carlo Ciattini, vescovo di Massa Marittima Piombino (16 settembre). Le meditazioni si terranno in Duomo a partire alle 21,30.
La cerimonia di beatificazione avrà luogo il prossimo 19 settembre alle ore 10 nel convento di San Francesco a San Miniato e sarà presieduta dal Card. Angelo Amato, delegato Pontificio e prefetto della Congregazione per le cause dei Santi, concelebrata dai vescovi toscani e altri provenienti da tutta Italia.
Saranno presenti inoltre i vertici dell’Ordine Domenicano e della Congregazione delle suore domenicane dello Spirito Santo. Centinaia di Fedeli sono attesi da tutta la diocesi, da Firenze e sopratutto da Livorno, città natale di Del Corona. La Cerimonia di Beatificazione sarà trasmessa in diretta da TVL, per la Toscana sul canale numero 11 del digitale terrestre.
A partire dalle 8 di mattina di sabato 19 settembre sarà disponibile un bus navetta che partirà dal piazzale antistante il Cimitero di San Lorenzo, Via Sanminiatese a La Scala.
Del Corona nacque nel quartiere della Venezia il 5 luglio del 1837 da un umile famiglia di commercianti, e in città trascorse la sua infanzia. A 17 anni poi la vocazione, ispirata e confermata davanti la Madonna di Montenero. Il giovane Alberto entrò nel monastero domenicano di San Marco a Firenze nel 1854. Fin da giovanissimo dimostrò le sue particolari doti di mitezza e di amore per la chiesa e per le Sacre Scritture: fervente studioso delle opere di San Tommaso d'Aquino è stato autore di oltre 300 pubblicazioni tra opuscoli, saggi e articoli sui settimanali, molti dei quali dedicati al suo amore filiale per la Madonna. A lui e a suor Elena Buonaguidi si deve la fondazione della congregazione delle suore domenicane dello Spirito Santo, ancora presente e attiva in via Bolognese a Firenze.

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