CORAZZANO - La comune devozione alla Santa protettrice delle campagne ha unito le comunità della Valdegola e di Castelmartini in uno spirituale gemellaggio. Domenica scorsa a Corazzano, la tradizionale processione di S. Eurosia ha visto la partecipazione dei fedeli provenienti dalla località del larcianese, guidati dal parroco don Gian Luca Palermo. Sono arrivati con un pullman portando la statua della Santa che si venera nella loro chiesa. In processione è stata quindi portata questa immagine, accompagnata dai confratelli della Compagnia del SS. Sacramento di Castelmartini che indossavano le tradizionali mozzette rosse, insieme ai rappresentanti dell’omonima compagnia corazzanese con indosso le cappe bianche.

La processione ha attraversato il borgo illuminato a festa, accompagnata dalla filarmonica “Giuseppe Verdi” di San Miniato. Intorno all’immagine della Patrona hanno sfilato i bambini vestiti da pastorelli, per ricordare la leggenda del ritrovamento del corpo della martire da parte di un pastore nella grotta di Yebra, sui Pirenei aragonesi. Al termine del percorso, il parroco don Francesco Ricciarelli ha invitato tutti a conoscere ed amare sempre più S. Eurosia, auspicando che le due parrocchie unite possano compiere presto un pellegrinaggio in Spagna, ai luoghi che hanno visto la martire spargere il sangue per amore di Cristo. Prendendo la parola don Gian Luca Palermo ha ricordato la testimonianza di tanti martiri che ancora oggi, come S. Eurosia, sono disposti a morire piuttosto che rinnegare la fede. I partecipanti hanno ricevuto la benedizione con la reliquia della Santa e i tradizionali rametti di mirto. Un carosello della banda e un rinfresco preparato dalle donne di Corazzano hanno concluso la serata. I fedeli delle due parrocchie si sono salutati dandosi appuntamento per il 21 giugno, quando anche la comunità di Castelmartini celebrerà la festa di S. Eurosia.

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