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CASTELMARTINI - È stato un Sant’Antonio bellissimo quello vissuto quest’anno nella Parrocchia di San Donnino Martire a Castelmartini.
Sant’Antonio non è il Patrono (che è San Donnino Martire) ma è il Santo più venerato, nella comunità legata al suo culto da moltissimo tempo.
Questa festa ha dato origine e costituisce poi il cuore della Sagra delle Ciliegie che quest’anno è giunta alla 44a edizione. La sagra, essendo parrocchiale, mantiene un’anima cristiana pur rimanendo aperta a varie iniziative ludiche, culturali e sociali oltre che religiose.


Celebrando dunque Sant’Antonio, il 14 Giugno, la domenica dopo la memoria liturgica (13 Giugno), abbiamo inaugurato la nuova sala parrocchiale intitolandola al Priore Don Franco Malucchi, parroco di questa comunità per oltre 50 anni. Per l’occasione abbiamo esposto un pregiato ritratto del compianto sacerdote, opera del pittore castelmartinese Giuseppe Giuntoli. È stata composta anche una preghiera a Don Franco che è stata recitata da tutti i presenti. Al termine della cerimonia Don Gianluca ha ufficializzato la richiesta al Comune di Larciano di intitolare una strada, quella della Chiesa, a Don Malucchi. Questo a Dio piacendo avverrà nel Giugno del prossimo anno, ricorrendo 90 anni dalla sua nascita (1926), 60 anni dalla sua venuta a Castelmartini (1956) e 45 anni della Sagra delle Ciliegie (1971) di cui Don Franco fu promotore.
In Chiesa è collocato un punto dove si può apporre la firma per sostenere questo fine.
Alle ore 18 si è avviata la processione caratterizzata dallo «scoppio di cannone» dalla Chiesa verso la Villa Banchieri dove è stata celebrata la S.Messa presieduta dall’attuale Priore Don Gianluca, concelebrata da Don Sergio Anzuini parroco di Cintolese e Don Agostino Cecchin parroco di Larciano Castello, oltre ai diaconi Andrea e Pino di Larciano.
Il Priore, prendendo spunto dal Vangelo della parabola del chicco di senape, nell’omelia ha sottolineato che sono stati moltissimi i segni del Regno di Dio fioriti nella nostra comunità in questi neanche nove mesi dal suo arrivo. Tutto questo è motivo di lode e ringraziamento al Signore. Ha quindi invitato tutti a proseguire sin questa direzione.
La festa ha visto una partecipazione molto numerosa, è infatti l’occasione annuale per tutti i castelmartinesi di ritrovarsi, soprattutto per quanti nel tempo si sono trasferiti altrove.
Dalla Villa Banchieri siamo rientrati alla Chiesa, ancora accompagnati dallo scoppio di cannone che segna avvio e finale della processione.
Ringraziamenti per la Vice-Sindaco Lisa Amidei e l’Amministrazione Comunale che non ha fatto mancare la sua presenza, i sacerdoti presenti, la Famiglia Alfano per la concessione della Villa, le autorità militari, le associazioni parrocchiali e quanti hanno collaborato alla riuscita di questa giornata.

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