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CASCIANA TERME - Tutto nacque una quarantina d’anni fa per merito dell’arciprete Aurelio Veracini e dei suoi collaboratori, specialmente il M° Ciurli. Si cercava di fare qualcosa per rendere più bella e più sentita la Festa della Santa Croce del 3 maggio, che aveva nella venerazione del SS.mo Crocifisso quattrocentesco il suo punto forza. Furono così delineati quattro rioni del paese, quattro porzioni di territorio comprendenti anche la campagna e, almeno in parte, le stesse frazioni:il Centro (rosso), Pietraia (giallo), Gorina (verde) e Casina (azzurro).
Leggi tutto...«Si affaccia il sole, fonte di vita e di gioia al mondo. Salutiamo questo emblema della eterna gioventù di Dio e questo simbolo di casta bellezza che Dio ha destinato a significare la chiarità gloriosa onde è vestita Maria e onde saranno vestiti gli eletti in cielo...»
DALLA DIOCESI - La nostra è un’epoca strana, finanche contraddittoria. La prova? Prendete due aspetti, terribili, ma pur sempre ineludibili:la sofferenza e la morte. Non c’è una via di mezzo: o le nascondiamo o le spettacolarizziamo.Le riteniamo comunque elementi fondamentali negativi nella concezione odierna della vita. È vero che le acquisizioni scientifiche e la disponibilità di tecnologie hanno consentito un progresso impensabile della scienza medica, ma ha preso piede la negazione e il rifiuto del pensiero della morte. Ne discendono comportamenti distorti. Un’annotazione di don Bruno Meini sul notiziario parrocchiale mette allo scoperto la “moda” di ritardare i sacramenti o, addirittura di evitarliper i morenti. Il motivo è quello di non spaventarli. Il diritto alla verità è una delle questioni cruciali che si pongono quando il medico deve informare il proprio paziente della gravità della sua malattia.
Leggi tutto...SAN MINIATO - Un grande esempio di un vescovo veramente innamorato di Dio, che con la sua vita ha testimoniato gli elementi fondamentali della santità: la scienza e la fede». Così mons. Morello Morelli, amministratore diocesano, ha dipinto mons. Del Corona nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative di avvicinamento al giorno della beatificazione.
Si avvicina infatti a grandi passi il 19 settembre, giorno in cui Del Corona salirà ufficialmente alla gloria degli altari. Un evento storico per la comunità diocesana di San Miniato che si sta preparando con varie iniziative, volte soprattutto alla conoscenza e all’approfondimento della figura del Beato. Per accompagnare la beatificazione la Diocesi, in collaborazione con la facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze, ha organizzato un convegno scientifico per approfondire il contesto nel quale Del Corona ha vissuto, ovvero la Toscana di fine ’800.
SAN MINIATO - Un grande esempio di un vescovo veramente innamorato di Dio, che con la sua vita ha testimoniato gli elementi fondamentali della santità: la scienza e la fede». Così mons. Morello Morelli, amministratore diocesano, ha dipinto mons. Del Corona nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative di avvicinamento al giorno della beatificazione.
Si avvicina infatti a grandi passi il 19 settembre, giorno in cui Del Corona salirà ufficialmente alla gloria degli altari. Un evento storico per la comunità diocesana di San Miniato che si sta preparando con varie iniziative, volte soprattutto alla conoscenza e all’approfondimento della figura del Beato. Per accompagnare la beatificazione la Diocesi, in collaborazione con la facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze, ha organizzato un convegno scientifico per approfondire il contesto nel quale Del Corona ha vissuto, ovvero la Toscana di fine ’800.