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SAN MINIATO - È stata consegnata lunedì scorso, al termine dell’incontro col card. Bassetti a San Miniato Basso, la nuova lettera pastorale del Vescovo Andrea, «…E camminava con loro». Il documento, che porta la data del 19 settembre 2018, memoria del beato Pio Alberto Del Corona segue di due anni la prima lettera pastorale di mons. Migliavacca “Con vento favorevole”. Con nuova questa lettera, scrive il Presule, «vorrei accompagnare e sostenere i passi già intrapresi nella nostra vita ecclesiale, quasi descrivendoli, indicandone gli obiettivi, le mete e richiamando l’orizzonte nel quale siamo collocati».
L’intero testo si struttura attorno a due termini fondamentali: la «sinodalità» e l’«accompagnamento», veri e propri fili conduttori del Magistero di papa Francesco.
«Sinodalità» è una parola che richiama il «camminare insieme» (dal greco «syn»: insieme e «odos»: cammino). La natura della «Chiesa sinodale» è illustrata dal Vescovo alla luce del concetto di «Popolo di Dio», a cui dedica un’ampia sezione della lettera, citando autori antichi e moderni. Nella prospettiva della sinodalità, nella nostra Diocesi, «si è cercato di rinnovare e promuovere i consigli: quello presbiterale, quello pastorale diocesano e parrocchiale e anche quello degli affari economici» ed è stato avviato il lavoro dei laboratori che consegneranno le loro proposte per la fine di gennaio 2019: si tratta dei laboratori sulle unità pastorali, sulla famiglia, sulla catechesi, sulle periferie della carità, sull’edificio del seminario, sulla curia diocesana.
Il secondo tema fondamentale, quello dell’«accompagnare», fa riferimento alla condivisione della vita della gente, nelle diverse situazioni dell’esistenza. Sono stati tre gli ambiti su cui, fin dalla prima lettera pastorale di mons. Migliavacca, si è concentrata l’attenzione della nostra comunità ecclesiale: accompagnare la famiglia, accompagnare le vocazioni e accompagnare i giovani. Ma tante sono le situazioni che richiedono un’attenzione piena di carità.
Dopo l’annuncio della visita pastorale, che inizierà col prossimo anno e che condurrà la nostra Diocesi all’appuntamento del quattrocentesimo anniversario della sua fondazione (1622-2022), mons. Migliavacca si sofferma su un brano della scrittura, tratto dallo stesso libro biblico scelto per la sua prima lettera pastorale: Giosuè. Il racconto del rinnovo dell’alleanza tra Dio e il Popolo, sancito dalla collocazione di una pietra in Sichem. «Vorrei invitarvi a scegliervi voi la vostra “pietra” che vi aiuti a ricordare», suggerisce il Vescovo in chiusura della lettera, come si cammina da amici del Signore, come Popolo da Lui scelto e amato. Dopo una citazione dell’amato card. Martini, il Vescovo conclude la lettera con una poesia dell’intellettuale cileno Nicanor Parra che invita a rivolgere lo sguardo verso il futuro, l’unico tempo di cui realmente «disponiamo».