25 Ghizzoni

DALLA DIOCESI - A trent''anni dalla scomparsa, la diocesi ricorda il vescovo monsignor Paolo Ghizzoni spentosi l'11 giugno 1986, dopo essere arrivato nella chiesa cattedrale nel 1970.

Il compianto don Marrucci lo dipinse con queste parole: «La luce che brill sopra tutte sul candelabro di Paolo Ghizzoni Vescovo di San Miniato, fu senza dubbio la mitezza.
Lampeggiano ancora nella mente di tutti coloro che lo hanno conosciuto, o anche semplicemente incontrato, episodi, gesti, parole in cui questa virtù si esprimeva come un carattere connaturato.
Si può dire che tutto quanto il suo ministero nella nostra diocesi fu una interpretazione e anche una rappresentazione della beatitudine che in San Matteo recita proprio così: Beatii miti, perché erediteranno la terra... Paolo Vescovo fu un mite pastore.
Ed ora ci è dato di capire che questa sua qualità non connotava una debolezza... ma una forza. Questa forza che gli veniva proprio dalla
Lungimiranza che è la calibrata sintesi della intelligenza e della bontà. Lui le possedeva entrambe».


"Il pastore buono"  -  come fu definito  Monsignor Paolo Ghizzoni - nacque ad Arcello di Pianello (Piacenza), il 22 marzo 1912. Ordinato sacerdote nel 1935; già Vescovo ausiliare di Piacenza; fu trasferito alla Sede di San Miniato nel 1969 come Amministratore apostolico sede plena; alla morte di monsignor Beccaro, diviene Vescovo titolare, il 15 aprile 1972; in seguito a un incidente stradale, avvenuto il 31 maggio 1986, muore nella Clinica universitaria di Santa Chiara a Pisa l'11 giugno seguente; viene tumulato nel Cimitero urbano di San Miniato e trasferito in Cattedrale, nella cappella sinistra del transetto (detta dell'Addolorata), il 20 marzo 1988 dal suo successore, monsignor Edoardo Ricci. Il vescovo Paolo fu protagonista di una stagione molto importante per la chiesa di San Miniato: consacrò le chiese di Selvatelle, Cerretti, Quattro Strade di Perignano, Boschi di Lari, La Serra, Apparita, Forcoli, Le Melorie, Chiecinella. A S. Andrea in Santa Croce avviò la costruzione della nuova chiesa, così come a San Donato e a Ponte a Elsa. Ha ordinato sacerdoti: don Andrea Cristiani, don Donato Agostinelli, don Marco Pupeschi, don Roberto Malizia, don Armando Zappolini, don Astorre Ventura, don Beniamino Cecchin, don Maurizio Matteucci.

Mons. Migliavacca farà memoria del vescovo Ghizzoni nella Messa che sarà celebrata mercoledì prossimo a Roma, nella basilica papale di Santa Maria Maggiore, in occasione del pellegrinaggio diocesano nell'Anno giubilare della Misericordia.

 

 

 

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