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SAN MINIATO - Una Mostra assai particolare quella che sarà inaugurata Venerdì 14 Novembre a Palazzo Grifoni, un omaggio a Dilvo Lotti a cento anni dalla nascita. Il Dramma Popolare ha inteso onorare così uno dei suoi fondatori, lo scenografo dei suoi primi spettacoli, il raffinato incisore dei Manifesti di più di 25 spettacoli, ma soprattutto l’uomo e l’amico, fedele cultore dei principi e dei valori portanti di un Teatro moderno, di ispirazione cristiana, capace di interrogare e scuotere le coscienze.

Le tre sale della Sede della Fondazione CRSM accolgono la ricostruzione, attraverso più linguaggi espressivi, di un percorso artistico e culturale compiuto dal Maestro insieme al Dramma Popolare e sempre caratterizzato da un entusiasmo tutto giovanile, da una forza creativa inesauribile, dalla capacità di tradurre in forma artistica emozioni, esperienze interiori e spirituali ma, soprattutto, i segni dei tempi.
Il Dramma Popolare ha voluto così testimoniare il legame di affetto, di gratitudine, di profondo rispetto verso l’uomo e l’artista che ha contribuito, in modo sostanziale, ai suoi successi, ma soprattutto alla capacità del Teatro dello Spirito di non tradire i valori che lo sorreggono fino dal 1947, tanto da aver attraversato i travagli di più di mezzo secolo, facendosi interprete autentico di diverse stagioni umane.
La Mostra è il frutto dell’apporto costruttivo, dell’impegno collaborativo, umile e creativo di Socie e sostenitori del Dramma Popolare, quasi a rivivere gli intenti iniziali di Gazzini e Lotti, quelli di un Teatro aperto alla partecipazione di quanti amino il linguaggio di un palcoscenico sul quale affrontare e rappresentare tematiche significative per tutti. Una Mostra che, come ha scritto il Presidente Marzio Gabbanini, suo ideatore, «avendo come cuore e tema centrale quello del rapporto tra l’artista e il Dramma Popolare, ha voluto rendere omaggio a Dilvo Lotti, ma più estesamente alla città di San Miniato, alle sue Istituzioni e, soprattutto, alla sua gente». Il taglio del nastro avverrà, alla presenza di Giuseppina Lotti, nel corso del «Venerdì del Dramma» del 14, con gli interventi del Presidente della Fondazione CRSM, Antonio Guicciardini Salini, e di Marzio Gabbanini, Presidente della Fondazione IDP. La mostra resterà aperta il sabato e la domenica a partire dal 15 novembre al 7 dicembre 2014.

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