Se un’azienda decide di non condividere un’iniziativa culturale, viene tacciata di intolleranza, oscurantismo, indebita ingerenza.Se un’agenzia di trasporti fa degli sconti in occasione di (tutte) le grandi manifestazioni, family day compreso, viene tacciata di omofobia. Se invece un’altra azienda si schiera palesemente su un tema delicato come quello della famiglia, ecco che partono gli applausi. 
Contraddizioni contemporanee.
 

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