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FIRENZE - Il Gonfalone d’argento del Consiglio regionale della Toscana è stato consegnato, questa mattina a palazzo Panciatichi, alla Fondazione Istituto del Dramma Popolare di San Miniato, quel Teatro del Cielo che dal 1947 rappresenta un’esperienza unica e d’importanza nazionale nella drammaturgia dello spirito. Un palcoscenico naturale che,sulla Piazza del Duomo, ha visto passare i più grandi attori e i più celebri registi del ‘900 italiano e non solo (si pensi al maestro Strehler nel 1948) registrando, nelle ultime edizioni, successi straordinari, grazie all’attualità dei testi - a partire da “Passio Honinis” (La Passione di Cristo), l’estate scorsa,riletta e ambientata nel secolo breve scosso dal nazismo e dagli anni di piombo –Vtanto da richiamare gli spettatori a una riflessione sui drammi che tormentano l’animo dell’uomo di oggi.

E non solo. Sotto la presidenza di Marzio Gabbanini, che ha ricevuto il Gonfalone dalle mani del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il Dramma Popolare ha riscoperto l’entusiasmo della stagione avventurosa e appassionata di settanta’anni fa riuscendo a vivere tutto l’anno, in un susseguirsi di incontri culturali, approfondimenti, pubblicazione di testi, letture teatrali con importanti protagonisti del mondo culturale come Giancarlo Giannini, Carla Fracci, Michele Placido, solo per citarne alcuni. Il “Dramma”, fondazione animata da cento soci con il sostegno determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e della banca Conferitaria, è il perno della vita culturale di un territorio strategico in Toscana e nel mondo come il Comprensorio del Cuoio: queste le tante motivazioni di un prestigioso riconoscimento che è anche l’ulteriore conferma della validità di una scelta compiuta nell’Italia coperta di macerie quando, a San Miniato, un gruppo d’intellettuali avvertì l’importanza di un teatro che sapesse scuotere le coscienze. “Il Gonfalone d’Argento ci riempie d’orgoglio - dice il Presidente Marzio Gabbanini - e ci incoraggia ad andare avanti, a far crescere ancora questa Fondazione che festeggia, la prossima estate, settanta’anni di vita e di successi. Un traguardo per il quale stiamo lavorando con un grande Festival che avrà un’ importante produzione”.  La Fondazione Istituto del Dramma Popolare è dunque nel cuore di molti, della gente comune e delle Istituzioni, tanto da essere stata una delle prime a ricevere la visita del nuovo Vescovo, Monsignor Andrea Migliavacca. Alla consegna del Gonfalone d’Argento erano presenti varie Autorità, il Vescovo stesso, i membri del Cda della Fondazione Idp, il sindaco Vittorio Gabbanini,  i consiglieri regionali Pieroni  e Mazzeo, molti soci e volontari, sempre attivi nel sostegno alle iniziative del Dramma Popolare.

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