SAN MINIATO - Anche quest’anno ci accingiamo a vivere l’avvento e il periodo natalizio con una attenzione ai bisogni emergenti intorno a noi. Tante saranno le iniziative personali e parrocchiali che ci vedranno impegnati, ma come gli altri anni vogliamo prendere un’attenzione precisa che coinvolga tutta la Diocesi. Il nostro vescovo mons. Andrea Migliavacca ci ha chiesto di continuare a seguire le zone del Centro Italia colpite dal terremoto. Abbiamo già svolto una giornata di raccolta specifica, la quale ha dato il risultato di circa 30.000,00 euro, già inviate alla Caritas Italiana. Sappiamo però che i bisogni continuano ad essere tanti e, mentre la Protezione Civile e le varie Amministrazioni locali e statali intervengono con le strutture provvisorie per ospitare i tanti sfollati, la Caritas si è assunta il compito di seguire in loco le comunità, di aiutarle nelle loro necessità primarie e di accompagnarle anche nelle ferite interiori portate dalla morte di persone care, dalla perdita della casa e dalla paura per le scosse che continuano. Su indicazione della Caritas Italiana ogni Caritas regionale si farà carico di alcune comunità precise.

Le nostre Caritas della Toscana seguiranno le frazioni di Santa Giusta e Scai nella zona di Amatrice. A breve due volontari si porteranno sul posto così da indirizzare e seguire concretamente gli aiuti che le Caritas della Toscana potranno dare. Come già gli scorsi anni ciascuna Parrocchia, comunità o associazione si organizzerà come crede meglio: una giornata specifica, coinvolgimento dei bambini del catechismo, o altre iniziative. Passate le feste natalizie la somma raccolta sia portata alla Caritas Diocesana o inviata a questa sul c.c. Postale n. 14930564 oppure attraverso bonifico bancario con il seguente iban: IT69V0630071150CC1000003561. Sarà mia premura farvi sapere le iniziative che saranno intraprese dalle nostre Caritas in quelle zone assegnateci. Ringrazio dell’attenzione, nella fiducia che tutta la nostra Chiesa di San Miniato si senta in questo periodo vicina ai nostri fratelli delle zone colpite dal terremoto.

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