Cresime Valdegola

Un clima di notevole rilevanza spirituale ed una gioia immensa hanno accolto i 21 ragazzi che hanno ricevuto la cresima Domenica 6 Luglio a Balconevisi presso la Chiesa dei Santi Jacopo e Pietro apostoli. I canti del coro di Santa Maria in Valdegola non hanno tradito questo importante momento per i giovani che hanno ricevuto il sacramento. Voci gioiose hanno infatti introdotto la celebrazione e hanno regalato un abbraccio a questi ragazzi.

Le due letture hanno animato lo spirito dei cresimandi: la prima, tratta dal profeta Zaccaria, preannunzia l’arrivo di un re giusto, vittorioso e umile che annuncerà la pace alle nazioni; la seconda, tratta dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani, ha evidenziato la necessità di non seguire i desideri terreni ma quelli spirituali.

Prima dell’omelia la catechista Manuela Nacci ha presentato i 21 ragazzi al Vescovo e manifestandogli la loro volontà di ricevere la confermazione.

Con l’omelia è il vescovo ad affermare che “con oggi la comunità acquista 21 nuovi elementi capaci di portare nuova linfa vitale”. Conferma poi, che la loro riuscita nella vita dipende dal dono dello ricevuto in questa celebrazione. Gli apostoli sono un esempio: tramite l’effusione dello Spirito Santo hanno superato le loro fragilità ed hanno testimoniato Cristo al mondo intero. “Dalla loro opera è nata la Chiesa”. La seconda parte dell’omelia si è incentrata sul Vangelo di Matteo proclamato da don Francesco Ricciarelli e che ha portato pace interiore nel cuore dei fedeli. Il Vescovo afferma che “le parole di Gesù sono parole straordinarie, dolcissime, tenerissime e piene d’amore; sono parole di incoraggiamento”: “venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi … e troverete ristoro per la vostra vita”. Una domanda ci interroga: e se fosse vero che le nostre ansie, le nostre preoccupazioni e le nostre paure trovassero in Cristo la vera pace? Il vescovo risponde con un’affermazione: “Non c’è amico più sincero di Gesù Cristo. Le sue parole facciamole riecheggiare nei nostri cuori e nelle nostre menti”.

Dopo le parole di Sua Eccellenza la celebrazione è proseguita con il rito della Confermazione tramite l’imposizione delle mani e l’unzione con il sacro crisma. L’emozione e la commozione si leggevano negli occhi dei cresimandi e dei padrini e madrine che li accompagnavano. Dopo la comunione, importante è stato il ringraziamento al vescovo di don Francesco Ricciarelli il quale ha poi auspicato che questi 21 ragazzi possano essere come gli apostoli.

Dopo i ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito a questo evento un piccolo ricordo della Cresima è stato consegnato ai ragazzi, auspicando che possano di aderire sempre più con il loro cuore a Cristo.

Seguici su Twitter

I cookie rendono più facile per noi fornirti i nostri servizi. Con l'utilizzo dei nostri servizi ci autorizzi a utilizzare i cookie.
Maggiori informazioni Ok Rifiuta