SANTA CROCE - Anche quest’anno a Santa Croce si sono svolti i consueti festeggiamenti in omaggio alla Beata Cristiana: la più illustre e luminosa cittadina che da sempre apre con un messaggio di gioia e speranza il nuovo anno.
Già con il primo dell’anno, i fedeli si preparavano alla festa iniziando, nella solennità di Maria Madre di Dio e nella giornata della Pace, il triduo di preghiera e meditazione guidato da Padre Valentino Ghiglia, frate minore del Convento di San Romano. Tra le meditazioni un invito a scegliere l’autenticità di una vita spesa per andare incontro all’altro, cercando di costruire una strada di comunione, imitando la Beata Cristiana che, nella sua grande umiltà e devozione, consumò l’intera sua vita al servizio degli altri. Importante è vigilare e conservare i preziosi doni che il Signore nel suo grande amore, elargisce gratuitamente a ciascuno di noi e non permettere che le preoccupazioni del mondo o le insidie del momento ci facciano perdere di vista il vero senso della vita.
Il giorno del 4 Gennaio i festeggiamenti sono iniziati all’alba con il canto delle lodi e con la nota messa detta del “transito”, in ricordo del momento in cui la beata nacque al cielo nel 1310.

L’ora media e la concelebrazione solenne è stata presieduta dal S.E. Mons. Stefano Manetti, vescovo di Montepulciano- Chiusi- Pienza alla presenza di molte autorità locali. Il presule richiamava tre aspetti principali della vita della beata: le umili origini ma anche, la grande forza e fede, che nonostante le opposizioni della famiglia, le hanno permesso di seguire la missione al cui il Signore la chiamava. L’importanza della comunità, momento e luogo privilegiato dove condividere la fede e il cammino della vita con i fratelli; infine, la testimonianza di un’autentica vita cristiana nelle realtà che ciascuno è chiamato ad abitare.
Nel primo pomeriggio è stato il momento della processione per le strade del paese per rendere concreta la presenza della cittadina santacrocese. Alla messa vespertina, in una chiesa più gremita che mai, Padre Brian Lowery, dell’ordine agostiniano, invitava a scoprire la luce che c’è dentro ciascuno di noi, che illumina la via e la vita: in Cristiana, i frutti di questa luce si traducevano in opere di misericordia, carità e preghiera.
Il 6 Gennaio, nella solennità dell’Epifania, le suore insieme alle catechiste della parrocchia hanno preparato un pomeriggio di festa e gioia per tutti i bambini con l’arrivo dei Magi.
Ogni anno la Beata Cristiana colora e riempie le feste che seguono il Natale con una brezza di speranza e amore e, come stella luminosa, non si stanca mai di indicarci la strada che conduce a Dio.

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