Scritto da Michael Cantarella
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DALLA DIOCESI - Con l'avvicinarsi dell'inizio dell'anno pastorale il Vescovo Andrea ha ritenuto opportuno rendere operative alcune nomine effettuate in queste settimane ed in corso di ufficializzazione. Nei giorni scorsi i fedeli della zona pastorla di Ponte a Elsa sono stati informati dell’unificazione delle parrocchie di Pino e di Pianezzoli con quelle di Bastia e di Brusciana. Il parroco della nuova parrochia unificata sarà Padre Tiziano Molteni, già parroco di Bastia e Brusciana, al quale si affiancherà come Vicario parrocchiale fra Gianluigi Poiré il quale, lasciando la comunità dei frati di San Francesco in San Miniato, si trasferirà nella abitazione parrocchiale di Pino. Fra Gianluigi manterrà anche alcuni impegni pastorali che già sta seguendo in San Miniato.
Novità anche per la parrohia di Lari: il nuovo proposto sarà il giovane don Tommaso Botti, che succede all'ammanistratore parrocchiale Don Armando Zappolini.
Scritto da Marco Foggi
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CRACOVIA - Il primo giorno a Cracovia si è concluso con la Santa Messa celebrata da don Alessandro Lombardi, responsabile della pastorale giovanile di Firenze, che durante l’omelia ha incitato i giovani a chiedere al Signore, durante la GMG, la grazia di capire quello che vogliamo fare nella nostra vita e di non avere paura delle nostre debolezze perché in esse si manifestano le nostre forze!Il secondo giorno, dopo le Lodi, il gruppo di San Miniato, capitanato da don Simone, assistente diocesano dei giovani di AC, si è recato presso la Chiesa della Santa Trinità dei padri Domenicani dove l’Azione Cattolica insieme al Vescovo di Torino e a tutti i giovani del mondo hanno accolto le spoglie di Pier Giorgio Frassati, che Papa Francesco ha indicato come esempio per i giovani, in particolare nell’Anno della Misericordia.
I nostri giovani hanno seguito il momento di preghiera guidata dal Vescovo di Torino per riflettere su questa importante figura di santità. Mons. Nosiglia ha sottolineato più volte come Pier Giorgio amava la vita con la gioia del Vangelo, invitandoci a prendere impegni concreti di responsabilità e a non vivacchiare ma vivere!
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Scritto da Redazione
![RaccoltaTerremoto Locandina12](/images/RaccoltaTerremoto_Locandina12.JPG)
DALLA DIOCESI - La nostra Caritas Diocesana, assieme alle Caritas Parrocchiali, si sente vicina alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto. In questo momento, secondo le indicazioni avute, non organizza nessuna raccolta di generi alimentari o vestiario, perché non richiesti. La Domenica 18 settembre, secondo le indicazioni dei nostri Vescovi, sarà indetta in tutte le Parrocchie una raccolta di denaro, secondo le modalità descritte (vedi foto). Intanto, se qualcuno desidera, può già inviare un suo contributo attraverso la Caritas Diocesana medesima sul c.c. postale n. 14930564 o con un bonifico su Cassa Risparmio San Miniato al seguente iban: IT69V0630071150CC1000003561. Rimane precisa per tutti noi una preghiera al Padre celeste per i defunti e per i sopravvissuti.
Scritto da Don Angelo Falchi
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CASCIANA TERME - Monti: è la località su cui sorge un piccolo santuario della Madonna, immerso in un bo-schetto di lecci e di cipressi. Dal piazzale sottostante una vista stupenda: la linea orizzontale del mare tra Pisa e Livorno, che si incolla alla lunga fuga di colline che nascondono il santuario più famoso di Toscana, quello di Montenero.
Domenica scorsa, 28 agosto, il nostro Vescovo Andrea, alla presenza del Sindaco ed altre autorità e ad un notevole concorso di popolo, ha inaugurato il profondo restauro realizzato per consolidare questo piccolo tempio dedicato alla Madonna addolorata.
La chiesetta risale al 1400, al pari di tante chiese delle nostre colline; nel terremoto del 14 agosto 1846 fu raso al suolo e subito dopo ricostruito dalla caparbia volontà dei fedeli di Sant’Ermo, intessuta dalla fede e dalla venerazione alla Madonna. A 170 anni da quegli eventi, il tempio aveva bisogno di essere messo in sicurezza, anche perché si era aperta una crepa nel pavimento per tutta la sua lunghezza ed un’altra nella parete sud dell’edi-ficio.
Nel 2010 era stato rifatto il tetto, ma i malanni che c’erano perduravano e quel che era peggio, mancavano i fondi necessari per un intervento massiccio come era necessario. Ma la Provvidenza c’è e continuerà ad esserci, come pure le anime belle e generose come quelle di due anziani coniugi, Cesare Guazzora e Arduina Buonaguidi di Pianezza (Torino), che venivano a fare le cure termali a Casciana e visitavano le nostre belle colline con quanto di bello esse contengono. Rimasero attratti dalla bellezza di questa piccola chiesa, videro lo stato in cui versava, avevano un piccolo appartamento ad Altopascio, che non usavano e decisero (era la fine del 2010) di donarlo alla parrocchia per la ristrutturazione di questa chiesa. L’allora parroco di Sant’Ermo, don Bruno Meini, accetto la donazione, vendette l’appartamento e preparò tutti i documenti richiesti dalla Commissione diocesana per i Beni culturali e dalla Soprintendenza. Il progetto era approvato; bisognava eseguirlo.
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Scritto da Michael Cantarella
CASAL DI PRINCIPE - Un’estate diversa per gli educatori della parrocchia di Perignano, che hanno preferito al mare o alla montagna una settimana di «campo lavoro» e formazione nelle terre confiscate alla camorra.
Questa l’iniziativa della parrocchia di Perignano, guidata da Don Armando Zappolini, da anni impegnato nella lotta per l’affermazione della legalità e del senso civico, che quest’anno ha deciso di dare l’opportunità ad alcuni giovani di vivere l’esperienza del lavoro in una zona particolarmente difficile.
Ad accompagnare don Armando in visita ai suoi ragazzi si è aggiunto anche il Vescovo Andrea, che ha partecipato ad una giornata di formazione sulla giustizia sociale e sulla lotta della chiesa alle mafie che ha coinvolto anche altre parrocchie aderenti all’iniziativa.
Insieme ai ragazzi il gruppo ha anche avuto l’opportunità di visitare la tomba e la chiesa in cui celebrava il coraggioso Don Peppe Diana, assassinato dalla camorra nel 1994.