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SAN ROMANO - Molte le novità in programma per la nuova edizione di Terre di Presepi, a partire dall'ampliamento delle adesioni, molto più numerose dello scorso anno. Una lunga strada costellata di presepi che da Firenze a Pisa, da Lucca a Siena si appresta ad accogliere nei giorni natalizi ben oltre i duecentomila visitatori dello scorso anno.
"Accanto ai presepi, - spiega Fabrizio Mandorlini portavoce di Terre di Presepi - sono stati calendarizzati anche gli appuntamenti collaterali, concerti, mostre, letture, feste in un cartellone che conta oltre un migliaio di eventi. Credo che nel suo insieme la proposta di Terre di Presepi possa mantenere la propria capacità di attrarre visitatori da tutta Italia".
Ma quali sono le città e i paesi che fanno parte quest'anno di Terre di Presepi? Ancora non è dato saperlo. Ci saranno paesi che partecipano con la Via dei Presepi, altri con i presepi artistici, altri ancora con esposizioni presepiali, presepe vivente e museo del presepe. Una proposta articolata e completa. E poi chi vorrà, potrà comunque iscrivere il proprio presepe sul sito www.terredipresepi.blogspot.it ed avere a disposizione una pagina per il proprio presepe.
E’ questo il tema della XV edizione del Presepe Artistico di Cigoli.
Un cammino che il visitatore si troverà a percorrere venendo a vedere il Presepe edizione 2015.
“Ormai è più di un mese che il gruppo parrocchiale dei “Giovani Presepisti” lavora incessantemente tutte le sere per presentare al pubblico la XV edizione del Presepe Artistico di Cigoli.”
Sono parole di larga soddisfazione quelle esclamate dal presidente Onorario del gruppo don Giampiero Taddei “stiamo preparando un presepe totalmente rivoluzionato, dalle realizzazioni paesaggistiche, al nuovo cielo stellato realizzato grazie a nuove tecniche, a quelle tecnologiche confermando e migliorando già l’ottima viabilità sperimentata nelle precedenti edizioni “.
“Quest’anno – prosegue il coordinatore Dott. Ferreri Andrea”- oltre che realizzare nuove scenografie come sopra accennato, abbiamo deciso di “giocare” su molteplici dimensioni, ben 4 scale diverse saranno utilizzate nella rappresentazione, per mettere in risalto i significati autentici del presepe, ma ora non voglio anticipare altro, per il resto vi aspettiamo dal 7 Dicembre in poi”.
SAN MINIATO - Dopo gli articoli sul vescovo soldato Felice Beccaro e quello sulle pagine d’archivio inedite del sacerdote e cappellano militare Italiano Bocini, vogliamo oggi dedicarci alla vita di un altro prete soldato, il cavaliere e canonico Genesio Chelli. Il suo nome è indissolubilmente legato alla chiesa di Casciana Terme o meglio alla millenaria Pieve di Bagno ad Acqui la cui origine risalirebbe all’VIII secolo, e che guidò negli anni immediatamente dopo il conflitto. La lapide tombale che ricorda questo sacerdote, collocata nel cimitero di Casciana e per la cui segnalazione ringraziamo Francesco Fiumalbi, riporta: “Cav. Uff. Don Genesio Chelli / 1890 1933 / Can On della Cattedrale / di San Miniato / Cappellano militare Guerra 1915 1918 / Decorato al valore / Condusse la trasformazione della nostra Pieve / in Chiesa Arcipretale / Portò a compimento la torre campanaria / assicurandone la dedicazione / ai nostri caduti in guerra”.
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DALLA DIOCESI - Questa domenica il Santo Padre aprirà il Giubileo straordinario della Misericordia nella cattedrale di Bangui, Repubblica Centrafricana. Si tratta di un evento eccezionale favorito dal primo viaggio di papa Francesco nel continente africano, che comprende altre due tappe, in Kenya e Uganda. il Papa ha spiegato che aprendo la prima porta santa nella Repubblica Centrafricana vuole “manifestare la vicinanza orante di tutta la Chiesa a questa nazione così afflitta e tormentata ed esortare tutti i centroafricani a essere sempre più testimoni di misericordia e di riconciliazione”.
Il Pontefice ha aggiunto: “I dolorosi episodi che in questi ultimi giorni hanno inasprito la delicata situazione della Repubblica Centrafricana, suscitano nel mio animo viva preoccupazione. Faccio appello alla parti coinvolte affinché si ponga fine a questo ciclo di violenze. Esprimo la mia solidarietà alla Chiesa, alle altre confessioni religiose e all’intera nazione Centrafricana, così duramente provate mentre compiono ogni sforzo per superare le divisioni e riprendere il cammino della pace”.
SAN MINIATO - E’ fissata per sabato 28 novembre alle 16 nell’aula magna del Seminario la presentazione di un libro curato da Fabrizio Mandorlini che ripercorre la vita del dott. Filiberto Scorzoso, a un anno dalla sua scomparsa avvenuta il 18 novembre 2014 all’età di 83 anni. Personalità molto conosciuta in città, ricoprì il ruolo di difensore civico del Comune e cancelliere nell’ex pretura di San Miniato, alla Corte d’appello di Firenze e al tribunale di Empoli. Uomo di sicura fede fu prezioso collaboratore della Chiesa sanminiatese, prestando il suo servizio nell’archivio diocesano e fungendo, fino ai suoi ultimi giorni, da custode della chiesa di Santo Stefano. Importante il suo contributo di fedele laico all’ultimo Sinodo diocesano. La pubblicazione di un volume, per i tipi della FM edizioni, dedicato alla sua figura è un giusto riconoscimento per un uomo che tanto generosamente si è speso a servizio della comunità ecclesiale e civile.