DALLA DIOCESI - Fin dalla sua nascita nel gennaio 2012, molte sono state le persone che hanno bussato e continuano a bussare alla porta del Consultorio Familiare Diocesano "Alberto Giani" per chiedere prossimità, aiuto, sostegno, condivisione, illuminazione e orientamento nelle scelte da compiere in situazioni spesso cariche di sofferenza e di dolore.
Gli accessi ai servizi nell’anno trascorso registrano numeri in aumento rispetto all’anno precedente degli utenti che hanno richiesto aiuto al Consultorio ed hanno poi deciso di intraprendere un percorso di consulenza.
Sono sempre le donne più degli uomini a chiedere aiuto (circa 2/3 del totale), mentre la fascia d’età che manifesta le maggiori crisi è sempre quella della piena maturità (dai 40 ai 50 anni).
In leggero aumento anche i casi di consulenze di coppia, dove entrambi i coniugi in crisi si coinvolgono in un percorso di aiuto, in particolare là dove ci sono figli. In quest’ottica il Consultorio vuole favorire un approccio di aiuto più "sistemico" e per questo continua a promuovere percorsi di genitorialità, a cui partecipano i genitori che vivono delle difficoltà sul piano educativo, e percorsi di mediazione familiare rivolti direttamente alle coppie che devono intraprendere o stanno attraversando un percorso di separazione; e per i figli è possibile usufruire dei "Gruppi di Parola": un percorso di gruppo, a numero chiuso, rivolto in particolare ai bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni che vivono o hanno vissuto la separazione dei propri genitori.
Buona la cooperazione con i servizi del territorio e con le parrocchie: sono sempre di più i parroci che segnalano casi o che indirizzano persone in difficoltà al Consultorio, consapevoli che crescita umana e spirituale vanno sempre di pari passo.
Altro segnale positivo è il fatto che la conoscenza del servizio avviene sempre più attraverso il passaparola e i contatti personali, ciò sta a indicare che chi si è rivolto ai servizi del Consultorio ha ottenuto in qualche modo un riscontro positivo.
Un’attività che il Consultorio vuole ulteriormente sviluppare in futuro è la formazione sia degli operatori che dei genitori ed educatori, attraverso percorsi specifici elaborati con i propri esperti.
Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, il Consultorio ha sperimentato un percorso di 4 incontri con i genitori e, parallelamente, con i ragazzi che frequentano il catechismo della parrocchia di Galleno-Querce, un percorso (non ancora concluso) che ha dato riscontri positivi e che può essere riproposto in futuro alle parrocchie o altre agenzie educative interessate.