DALLA DIOCESI - Nella mattinata di martedì 27 marzo, i giovani della Pastorale giovanile, accompagnati dal Vescovo Andrea, si sono recati in visita al Carcere circondariale di Sollicciano a Firenze. La visita, che rientrava tra gli appuntamenti denominati “In uscita col Vescovo”, ha avuto quasi il sapore del pellegrinaggio;
una ricerca del volto di Dio presente nei volti sofferti di quella particolare categoria di ultimi e dimenticanti che sono i carcerati. “Maestro dove abiti?” (Gv 1, 38) è stata la domanda che ha guidato questi ragazzi, con pudore e rispetto, alla scoperta del mondo parallelo della detenzione.
Visitare i carcerati è una delle sette opere di misericordia corporale, ed è stato di particolare rilievo per i nostri giovani compierla proprio nel tempo forte della Quaresima.
Dopo la messa, che il vescovo ha celebrato per i detenuti, c’è stato un momento conviviale in parlatorio tra i ragazzi e alcuni degli “ospiti” del carcere fiorentino.
Toccante la lettera che un anziano detenuto ha voluto leggere ai nostri giovani, invitandoli ad una condotta di vita retta e onesta. A conclusione dell’incontro, Monsignor Migliavacca ha assicurato a questi “fratelli in catene” la sua preghiera particolare nel giorno di Pasqua, giorno di resurrezione e liberazione.