FUCECCHIO - È una notizia giunta qualche giorno fa sulle pagine dei principali giornali locali: l’annuncio del sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli per l’assegnazione del premio «Leone rampante» a don Andrea Cristiani, arciprete della Collegiata di Fucecchio «per il suo impegno e per la diffusione di una cultura di pace, tolleranza, giustizia, uguaglianza, per l’opera di solidarietà verso gli ultimi della Terra attuata attraverso il Movimento Shalom che ha fondato nel 1974».
È tutta condensata in questa frase la motivazione del riconoscimento, che va per la prima a un sacerdote, dopo che a ricevere l’onorificenza erano stati professori, sportivi, imprenditori e uomini dello spettacolo. Un vanto quindi per l’intera diocesi che vede premiato simbolicamente il lavoro di un proprio sacerdote, impegnato da oltre quarant’anni nell’opera missionaria più difficile: portare cioè nelle più desolate e povere terre dell’Africa la pace e la giustizia attraverso decine di progetti e il coinvolgimenti di centinaia di persone. Abbiamo chiesto al diretto interessato di raccontarci a caldo l’emozione per la notizia, visto che il 3 ottobre, festa patronale di San Candido a Fucecchio, è prevista la consegna del premio nella sala consiliare. Don Andrea, in viaggio per Roma dove era invitato come relatore al convegno internazionale sul Volto di Cristo presso l’Università Urbaniana, non ha nascosto l’emozione: «sono contento perché è un riconoscimento del valore dell’impostazione ideale del mondo che vorrei e che vorremmo. L’amministrazione comunale nella sala massima della società civile mi conferisce un segno che esprime con chiarezza che non può esserci altro mondo se non c’è la pace e la giustizia». L’arciprete ha fatto intendere che questo premio va in realtà a tutto il Movimento da lui fondato, è un premio condiviso con tutti i volontari e i collaboratori che quotidianamente nei nostri territori e nella martoriata terra d’Africa cercano di esportare i valori cristiani, sempre con il sorriso in bocca e illuminati dalla speranza di un mondo migliore.