SAN MINIATO - La scorsa domenica la comunità diocesana di San Miniato ha stretto in un abbraccio fraterno un nuovo giovane sacerdote: Tommaso Botti, di Santa Maria a Monte, messa solenne celebrata da monsignor Fausto è stato ordinato da mons.Tardelli. Molti parrocchiani di Santa Maria a Monte hanno accompagnato Tommaso nel giorno della sua ordinzaione, assieme agli amici e compagni di studio del seminario maggiore di Firenze. L’omelia di mons. Tardelli è stata tutta incentrata sul tema della chiamata: «Agli inviti del Signore si deve rispondere, anche se a volte è faticoso. L’invito di Dio è un invito a nozze rivolto a ciascuno di noi, ma una chiamta del tutto particolare è rivolta ai sacerdoti».

Il vescovo si è poi rivolto al giovane sacerdote: «Tommaso, considera che sarai partecipe della missione di Cristo, leggi la parola di Dio, sia per te nutrimento. Impegnati a unire i fedeli in un’unica famiglia, abbi sempre presente l’esempio del Buon Pastore, che non è venuto per essere servito ma per servire». Tommaso Botti ha 25 anni e inizierà il suo cammino nel sacerdozio dopo una lunga esperienza all’interno dell’Azione cattolica, che, tramite il suo presidente nazionale, Matteo Truffelli, ha portato il seguente saluto: «Carissimo don Tommaso, è davvero con grande gioia che ci rivolgiamo a te oggi, in occasione della tua ordinazione sacerdotale, per formularti i migliori auguri.
Vogliamo ringraziarti di cuore per gli anni che hai trascorso in Azione Cattolica, caratterizzati da un generoso impegno, ma anche da grande intensità e bellezza. E siamo davvero lieti che il cammino che hai percorso in Ac, con fedeltà e passione, abbia contribuito a suscitare in te un amore forte per il Signore e per la Chiesa.
Le nostre comunità hanno una grande ricchezza nei presbiteri come te, che amano la Chiesa e la sostengono nel quotidiano annuncio del Vangelo, profondendovi fatiche, energie e fede. La nostra associazione ha una grande ricchezza in assistenti come te, che con la loro compagnia affiancano i laici facendoli crescere in umanità e nella cura della vita spirituale.
Ci uniamo quindi alla tua festa, nella certezza che continuerai ad avere una vita intensa per spiritualità e fede, e sarai per la sua comunità e per l’Ac un punto di riferimento, con uno stile evangelico di servizio e di testimonianza».

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