SAN MINIATO - L'anno scorso l’Istituto del Dramma Popolare di San Miniato dedicò la sua attenzione, primo in Italia, al fenomeno sempre più diffuso nel nostro Paese degli attori-autori-narratori, performers teatrali specializzati in monologhi scritti da loro stessi; e invitò esponenti di varie e diverse tendenze a un convegno-colloquio, al quale parteciparono cinque specialisti famosi quanto originali come Moni Ovadia, Lella Costa, Laura Curino, Saverio La Ruina e Bruno Gambarotta. Il confronto fu estremamente vivace e interessante, e il successo anche presso il pubblico fu tale, da stimolare gli organizzatori a continuare, sempre sperimentalmente, sulla stessa strada.

Così quest’anno si è pensato di rinnovare l’esperienza, circoscrivendola questa volta a un tema - ossia invitando personalità che avessero in comune, sia pure alla lontana, l’argomento del loro affabulare.
Il tema scelto è “Il viaggio e il ritorno”, e sono stati invitati autori che più o meno abitualmente narrano il proprio vissuto in luoghi lontani, non necessariamente esotici. La domanda principale che sarà posta ai partecipanti al convegno - cui hanno aderito Giuseppe Cederna, Giobbe Covatta e Livia Grossi - è se nell’epoca di Internet e di Google Earth, quando con un solo tocco dei polpastrelli chiunque può esplorare gli angoli più remoti del globo stando in poltrona, abbia ancora un senso il personaggio antico del viaggiatore che torna e racconta alla tribù le meraviglie dei posti lontani che ha visitato, nonché le avventure e le tribolazioni del suo itinerario. Il successo delle serate dei nostri ospiti durante la loro attività sembra dimostrare che esiste ancora un interesse per il resoconto dal vivo... ma toccherà a loro illustrarci come ciò avvenga, e quali sono gli argomenti che oggi più stimolano la voglia di noi sedentari di sapere come si vive altrove.

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