Francesco e Simoni

CASTELMARTINI - Sarà a Castelmartini nel pomeriggio del prossimo 2 dicembre, il cardinale Ernest Simoni, unico sacerdote vivente testimone della persecuzione attuata dal regime comunista di Enver Hoxha in Albania. La sua è una storia molto particolare: semplice prete, 89 anni compiuti da poco, albanese. Il 21 settembre 2014, a Tirana, Papa Francesco ha ascoltato la sua toccante testimonianza e ne è rimasto profondamente colpito, fino alle lacrime. Lo ha abbracciato e gli ha baciato le mani.


Nel 1967. il dittatore Enver Hoxha aveva proclamato l’Albania il «primo Stato ateo al mondo» e aveva perseguitato cristiani cattolici e ortodossi insieme a musulmani e sufi bektashi. Simoni fu arrestato nel 1963 dalla polizia comunista e avrebbe riassaporato la libertà soltanto nel 1990, dopo una vita ai lavori forzati. «Mi dissero: tu sarai impiccato come nemico perché hai detto al popolo che moriremo tutti per Cristo se è necessario». Lo avevano torturato. Nella cella d’isolamento portarono un suo amico col compito di spiarlo, e siccome don Ernest continuava a dire che «Gesù ha insegnato ad amare i nemici e a perdonarli, e che noi dobbiamo impegnarci per il bene del popolo», la pena di morte gli fu commutata ai lavori forzati.
«Durante il periodo di prigionia celebrava la Messa in latino a memoria, così come continuò a confessare e distribuire la comunione di nascosto. Nei primi anni di lavori forzati, il sacerdote doveva spaccare le pietre estratte da una cava con una mazza di ferro pesante una ventina di chili. Poi, nella miniera di Spaç, scendeva in gallerie buie scavate nella montagna. Ma non rinunciò mai all’annuncio del Vangelo. Addirittura divenne il padre spirituale di molti carcerati. Sapeva che rischiava la vita, ma ripeteva: «Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla».
Francesco ha ascoltato il suo racconto in silenzio. Poi quando l’anziano prete gli si è inginocchiato davanti, il Santo Padre lo ha risollevato, e appoggiando fronte contro fronte lo ha abbracciato a lungo, stringendolo a sé. Due anni dopo lo ha creato cardinale, nel concistoro del 19 novembre 2016.
La parrocchia di San Donnino a Catelmartini avrà il privilegio di ricevere la visita del card. Simoni sabato 2 dicembre alle 16, in occasione dell’inaugurazione del presepe parrocchiale. All’evento sarà presente anche il Vescovo della nostra diocesi, mons. Andrea Migliavacca.

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