CASTELMARTINI - Un pullman grande e uno più piccolo, con 62 passeggeri a bordo, sono partiti in una calda domenica di fine giugno, dalla Valdegola alla volta di Castelmartini per partecipare alla serata conclusiva della Sagra delle Ciliegie. Una gita fuori porta, certo, ma anche e soprattutto un pellegrinaggio per rendere omaggio a S. Eurosia, protettrice delle campagne, venerata in entrambe le parrocchie.
Don Gian Luca Palermo, parroco di Castelmartini, ha accolto i fedeli della comunità gemellata, guidati dal loro parroco, e li ha fatti accomodare ai tavoli per la cena all’aperto. Un momento di convivialità, a cura dei volontari della festa, cui ha fatto seguito la processione con la statua e la reliquia di S. Eurosia lungo il bel viale che porta dalla chiesa alla splendida villa Banchieri. Ha preso parte al rito anche il parroco di Lamporecchio, don Andrea Mati. Al termine della processione, c’è stato spazio per la testimonianza di alcuni fedeli che hanno recentemente partecipato a un pellegrinaggio a Jaca e Yebra, località spagnole legate al culto di S. Eurosia.
La serata è proseguita nell’area parrocchiale tra i numerosi stand, la fiera di beneficenza, il luna park animata da una gran folla di persone. A mezzanotte il ricco spettacolo dei fuochi artificiali ha concluso l’evento, che ha registrato il tutto esaurito, ha visto la processione più partecipata degli ultimi anni e ha rinsaldato l’amicizia tra le parrocchie del larcianese e del sanminiatese accomunate dalla devozione per la Patrona dei campi.