IMG 2078

CERRETO GUIDI -  Dal 4 al 14 settembre Cerreto Guidi sarà vestita a festa per le annuali ricorrenze della santa compatrona, Liberata, il cui culto nella cittadella medicea risalirebbe al lontano 1337.
Come ogni anno la festa è occasione per rinsaldare la devozione secolare nei confronti della santa piacentina, incontrare persone ormai fuori paese, rivivere il borgo, visitare i sepolcri dei cari defunti.

Quest’anno però tutti i cittadini e i fedeli provenienti dal territorio diocesano e dal vicino Montalbano troveranno nel Santuario cerretese una novità davvero importante.Un grande affresco, che è più di una semplice opera d’arte, è una nuova vita artistica per il luogo di culto, abbellito nei secoli, e anche negli ultimi anni, da mani raffinate. E’ la grande novità di quest’anno, che va di pari passo con la tradizione liturgica consolidata - le processioni, le funzioni religiose, le messe in suffragio della Congregazione - e che "travolge" letteralmente il fedele ma anche il semplice visitatore. L’intera parete della controfacciata, per 70 metri quadrati, è stata adornata con l’antica tecnica dell’affresco dal maestro Massimo Callossi. La raffigurazione dell’Incoronazione della Vergine sembra raccontare (sono parole riprese da mons. Carlo Ciattini dal vescovo Amedeo di Losanna) in un colpo d’occhio la Maria "che abitava nel sublime palazzo della santità, godeva della massima abbondanza dei favori divini, e sul popolo credente e assetato faceva scendere la pioggia delle grazie".Al centro infatti Maria Assunta, incoronata da due figure angeliche e in posizione dominante, sembra spargere una luce eterea sul popolo di Dio che astante rivolge a lei il suo sguardo. Particolarità della rappresentazione è la scelta dei personaggi che illustrano il popolo ai lati della Vergine incoronata. Sono stati raffigurati infatti uomini e donne di ieri e di oggi, laici e religiosi, che hanno attinenza con la devozione e la storia del santuario di Cerreto. Nella parte di sinistra troviamo infatti i compianti vescovi Ricci e Ghizzoni, l’arciprete don Renato Marconcini, lo storico del santuario Giovanni Micheli, le sante Liberata e Faustina, degli angeli e molti altri personaggi di Cerreto che hanno contribuito ad arricchire la storia del palio in onore di Santa Liberata. Nella parte destra della parete sono invece raffigurati papa Francesco, i vescovi Tardelli e Ciattini insieme al committente di oggi don Donato, l’architetto Bellucci, il Beato Teofilo da Corte, Sant’Antonio da Padova e i cani di don Donato, i custodi del Santuario degli ultimi cinquant’anni, il pittore Collossi e il muratore De Simone. In una sorta di istantanea di una fede antica - come la definisce Gianfranco Bartoloni nella pubblicazione da lui curata quest’anno per il Santuario - troviamo quindi nell’affresco la memoria del passato e il presente in cui stiamo camminando. A fare da trait d’union i Santi, che indicano ai viventi la strada da seguire. L’affresco è quindi, come ribadito da don Donato nella presentazione, "sublime perché ha lo scopo di rendere visibile l’invisibile; è una finestra pittorica che racconta le convinzioni più profonde di un borgo nel cuore della Toscana e rende presenti uomini e donne significativi della vita religiosa e sociale". La riconoscenza di tutti i presenti all’inaugurazione di domenica 7 mattina è stata ovviamente per le sante Liberata e Faustina che da secoli ispirano preghiere, gesti di carità concreta e opere d’arte nel Santuario e in tutta Cerreto Guidi, ed è proprio alla sante piacentine che anche il vescovo Fausto ha voluto affidare le preghiere dell’intera comunità durante la messa vespertina di domenica preceduta dalla processione con l’urna per le vie del paese e la successiva benedizione dell’affresco: "oggi più che mai abbiamo bisogno dell’amore di Dio, della sua misericordia; abbiamo bisogno di sorelle maggiori che dal cielo ci proteggano e ci guidino".

Seguici su Twitter

I cookie rendono più facile per noi fornirti i nostri servizi. Con l'utilizzo dei nostri servizi ci autorizzi a utilizzare i cookie.
Maggiori informazioni Ok Rifiuta