SAN MINIATO - Al via l’anno pastorale 2014 2015. Un anno che ci si presenta davanti con molte incertezze: soprattutto i venti di guerra che soffiano in medio oriente e ad est Europa, la tragedia immane dei migranti del nord africa che muoiono in mare aperto in fuga da fame guerra e miseria.
Ma ci sono anche i problemi di casa nostra, del nostro piccolo giardino: le ferite del nostro tempo, i problemi di lavoro, la crisi economica e di valori che non accenna a regredire. Una generazione intera tenuta sotto scacco tra l’altalena dello spread, i problemi econimico monetari dell’Europa, la difficoltà dei leader a costruire le fondamenta di un futuro sereno (di pace e sviluppo) per il continente europeo.
Nonostante queste premesse, e con alle spalle le esortazioni del vescovo contenute nella lettera pastorale programmatica «Venite a me…» e nelle conclusioni dell’ultimo convegno catechistico, siamo pronti a ripartire con speranza per le attività pastorali, che mai come quest’anno anno dovranno necessariamente guardare con occhio attento alla “ferite” dell’uomo del nostro tempo.

Il primo appuntamento è per il prossimo 21 settembre, con la Santa Messa d’Inizio Anno programmata per le 17 in Cattedrale a San Miniato. Lunedì 6 ottobre parte la nuova esperienza della «scuola cattedrale» (servizio a pagina 3). Il 12 ottobre vivremo un momento importantissimo con l’ordinazione sacerdotale di don Tommaso Botti e il 25 gennaio con quella di don Simone Meini. Riprenderanno inoltre il tradizionale pellegrinaggio a Cigoli nella prima domenica di ogni mese, gli appuntamenti della pastorale giovanile, la festa dei giornalisti in occasione di San Francesco di Sales, la preparazione in vista del convegno Ecclesiale di Firenze del 2015.

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