PERIGNANO - Dedicare il nuovo Centro Pastorale a Madre Teresa di Calcutta è stata per me e per tutta la comunità cristiana di Perignano una scelta immediata e naturale. Il ricordo di quel 20 maggio del 1990 ha segnato infatti in modo indelebile la storia del nostro territorio ed ha unito, come con un ponte invisibile ma reale, il piccolo centro di Perignano con la grande metropoli indiana di Calcutta.
Padre Orson Wells e l’Associazione Bhalobasa ci hanno permesso in questi anni di attraversare spesso questo ponte e di creare un legame che si è sempre di più rafforzato ed arricchito: i sostegni a distanza, i progetti, i viaggi umanitari, il sogno di un mondo nuovo da costruire giorno per giorno in un impegno disinteressato e generoso.

Nelle sale e negli spazi che abbiamo realizzato accanto alla nostra chiesa di S. Lucia vogliamo perciò offrire ai ragazzi ed alla gente che abiterà nel nostro paese una occasione per ricordare e rafforzare questo sguardo sul mondo che Madre Teresa ci ha insegnato ad avere, uno sguardo fatto di attenzione e carità verso chi ha bisogno, fatto di una fede grande, di quelle che non si fermano davanti alle difficoltà e che riesce a contagiare tutti. Vogliamo in queste sale aiutare i nostri ragazzi a incontrare la bellezza della vita cristiana, dell’incontro con Gesù declinato nelle relazioni e negli impegni di ogni giorno: la fede di cui ci parla Papa Francesco, in una Chiesa che non giudica e condanna ma accoglie e perdona.
Il Centro Madre Teresa di Calcutta diventa però anche uno spazio per tutto il nostro territorio, per le associazioni, per le famiglie e la gente: un luogo nel quale ritrovarsi, fare festa, avere occasioni di conoscenza e di cultura. Le tante realtà di volontariato e di cooperazione sociale che sono nate in questi anni potranno farne un loro punto di riferimento.
Questa opera, realizzata grazie al finanziamento dai fondi dell’8x1000 alla Chiesa cattolica ed al contributo generoso della popolazione, rappresenta bene il modo con il quale in questi anni ho cercato di vivere il mio ministero sacerdotale a Perignano: un impegno rivolto non solo all’interno della comunità cristiana e dei suoi servizi (catechesi, caritas, liturgia), ma anche a costruire occasioni e spazi di incontro, di relazione e di collaborazione nell’ambito sociale, ricreativo e sportivo.
Tutto questo si riassume nella bella statua che Selene Frosini ha realizzato all’ingresso del Centro Pastorale: che questo luogo sia per chiunque vi arriva una occasione per riprendere fiato, recuperare le forze e riprendere a volare. Le fatiche per realizzare il sogno di un mondo migliore non ci facciano mai perdere la voglia di volare.

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